L’Unicef a tutela dei migranti minori


Si è svolta, alla presenza del presidente del Tribunale di Napoli Nord Elisabetta Garzo, la cerimonia di consegna degli attestati ai volontari formatisi presso L’ASPIC con la finalità di divenire tutor per il minore straniero non accompagnato.

La presidente Unicef Caserta Emilia Narciso ha fortemente voluto questa fase formativa con il placet proprio della dott.ssa Garzo e in collaborazione con Aspic Caserta.

Affinchè si comprenda a fondo l’importanza e la necessità di formare dei volontari che tutelino il minore straniero non accompagnato, la Narciso ha presentato dei dati preoccupanti sul flusso dei migranti nel nostro paese:

“Negli ultimi anni il numero dei bambini sbarcati sulle coste italiane è raddoppiato e le previsioni dicono che aumenterà ancora; poichè ne siamo al corrente, riteniamo un dovere prepararci a questa evenienza per tempo. Di questi, circa 7000 minori sono scomparsi sul nostro territorio; nella  migliore delle ipotesi, questi bambini sono confluiti tra le fila della microcriminalità magari come pusher. Le altre ipotesi vanno dal traffico di organi alla pedo-pornografia”

E’ alla luce di questo e della esperienza sul campo di tutti gli attori coinvolti, che l’Unicef ha organizzato, in accordo con ASPIC, un corso di formazione basato su: la tutela del minore, la tutela del tutore e la tutela dell’ambito sociale.

Oltre ad approfondire questi temi, la dott.ssa Veneruso, presidente ASPIC Caserta  con sede ad Aversa, ha inteso sottolineare quanto sia importante creare una cultura dell’affido in Italia, cioè di quell’istituto giuridico che accoglie il minore temporaneamente senza passare poi allo stadio in cui si perfeziona l’adozione.

Presente anche la testimonial Unicef Cecilia Amodio, e Ali, un minore che, a suo tempo, ha provato sulla sua pelle il vuoto normativo che questo corso cerca di riempire e che oggi è divenuto Tutor a sua volta; la cerimonia si è conclusa con l ‘intervento della Presidente Garzo che ha posto l’accento sulla Legge Zampa, in virtù della quale si richiede l’iscrizione ad un albo in fase di costituzione affinchè il settore venga normato e la figura dei volontari acquisisca contorni più delineati e definiti.

LEGGI ANCHE

Terzigno Corre 2024, trionfo per Yahya Kadiri e Filomena Palomba (video)

TERZIGNO - Una splendida giornata primaverile ha accolto gli oltre i 500 atleti che ieri mattina hanno preso parte alla settima edizione della "Terzigno...

Papa Francesco: “Riscoprire la bellezza del Rosario nelle famiglie e nelle case”

In un messaggio all'arcivescovo prelato di Pompei, Mons. Tommaso Caputo, in occasione del 150° anniversario dell'arrivo dell'icona della Vergine del Rosario nella città campana,...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA