Il trentacinquenne di origine somala taglia il traguardo in 2h 05’11’’
Il campione olimpico di 5.000 e 10.000 metri vince la sua prima 42 km e lo fa in maniera magistrale.
Mo Farah chiude la maratona statunintense in 2h05’11” migliorando così di ben 37 secondi il primato che apparteneva al norvegese Sondre Moen che aveva chiuso in 2h05’48” la Maratona di Fukuoka lo scorso Dicembre.
La gara
Al 30 km erano in nove a giocarsi la vittoria finale: Abel e Geoffrey Kirui, Farah, Kenneth Kipkemoi, Galen Rupp, Geremew, Birhanu Legese, Suguru Osako e Bedan Karoki.
Al 35 km il gruppo di testa si è ridotto a cinque atleti (Kipkemoi, Kirui, Farah, Osako e Germew); poi Farah e Geremew hanno spinto sull’acceleratore staccando il gruppo e poco prima del 40 km Farah ha sferrato l’attacco finale.
Secondo posto per l’etiope Geremew Mosinet con 2h05’24”,.
Terzo il giapponese Suguru Osako, che con 2h05’50” stabilisce il nuovo record giapponese
Altrettanto prestigiosa la prova femminile: vince la keniana Brigid Kosgei in 2h18’35”.