Mattia Torre, ci eri indispensabile
Mattia Torre, amico carissimo e brillante, scrittore sopraffino, 47 anni, venti romanzi ancora da scrivere, cento sceneggiature. Una curiosità, un coraggio e un senso dell’umorismo rari in questo mondo, rarissimi in Italia. Uno che se adesso gli dicessi “che la terra ti sia lieve” ti scoppierebbe a ridere in faccia, ci scriverebbe sopra un monologo.
Mi mancherai tanto. Ci eri indispensabile.
Con queste parole Corrado Guzzanti ha salutato Mattia Torre, morto a soli 47 anni. Sceneggiatore, autore televisivo, regista e scrittore, aveva creato la serie TV Boris che aveva ottenuto un enorme successo, divenuta poi un film.
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Autore per Serena Dandini e Valerio Mastandrea, ricorderemo il suo toccante ed esilarante monologo letto da Valerio Mastandrea, divenuto immediatamente virale.
Mattia Torre è stato anche scrittore. La sua era una scrittura toccante ed ironica allo stesso tempo.
A maggio era arrivato in libreria In mezzo al mare (Mondadori), ma aveva scritto anche La linea verticale (Baldini & Castoldi) da cui è stata tratta la serie tv, che era la sua storia autobiografica quale paziente dell’ospedale romano Regina Elena.
Ciao Mattia!
(Foto da Facebook)