Maturità 2019: Tutte le novità
Il Ministero dell’Istruzione ha reso note le materie della seconda prova scritta.
Gli esami partiranno il 19 Giugno con Italiano scritto; il 20 Giugno sarà la volta dello scritto previsto dall’indirizzo.
Le simulazioni
Al fine di aiutare studenti e docenti ad affrontare le novità di quest’anno, il Ministero ha organizzato delle simulazioni d’esame che si svolgeranno nei mesi di febbraio, marzo e aprile.
Le simulazioni nazionali si terranno secondo il seguente calendario:
– Prima prova scritta: 19 febbraio e 26 marzo.
– Seconda prova scritta: 28 febbraio e 2 aprile.
Il video del MIUR diffuso soi social
https://www.facebook.com/MIURsocial/videos/533217650508625/
Cosa cambierà
Da quest’anno ci saranno solo due prove scritte.
Per correggere i testi verranno utilizzate griglie nazionali e i voti daranno più voce alla carriera dello studente.
PRIMA PROVA SCRITTA
Per la prova di italiano i candidati dovranno produrre un elaborato a scelta tra 3 tipologie diverse: l’analisi del testo, che avrà due diverse tracce e non più una come fino allo scorso anno, l’analisi e la produzione di un testo argomentativo, che avrà due tracce e va a sostituire il saggio breve o l’articolo di giornale, e infine il tema come riflessione critica e argomentativa su tematiche di attualità. Per l’analisi del testo verranno proposti solo argomenti dall’Unità d’Italia ad oggi, concentrando l’attenzione sull’800.
SECONDA PROVA SCRITTA
Nella seconda prova scritta della maturità 2019 debutta la prova multidisciplinare.
Latino e Greco per il Liceo Classico e Matematica e Fisica allo Scientifico: la seconda prova mista riguarda anche altri istituti. Scienze umane e Diritto ed Economia politica per il Liceo delle Scienze umane – opzione economico sociale, Discipline turistiche e aziendali e Inglese per l’Istituto tecnico per il turismo, Informatica e Sistemi e reti per l’Istituto tecnico indirizzo informatica, Scienze degli alimenti e Laboratorio di servizi enogastronomici per l’Istituto professionale per i servizi di enogastronomia.
L’elenco completo delle discipline oggetto della prova è disponibile da oggi sul sito del Ministero.
Per i Tecnici la struttura della prova prevede una prima parte, che tutti i candidati sono tenuti a svolgere, seguita da una seconda parte, con una serie di quesiti tra i quali il candidato sceglierà sulla base del numero indicato in calce al testo.
Per i Professionali la seconda prova si comporrà di una parte definita a livello nazionale e di una seconda parte predisposta dalla Commissione, per tenere conto della specificità dell’offerta formativa dell’Istituzione scolastica.
L’ORALE
Il decreto con le materie della Maturità illustra anche le modalità di svolgimento del colloquio orale che sarà, come sempre, pluridisciplinare.
Il giorno della prova, per garantire massima trasparenza e pari opportunità, saranno gli studenti a sorteggiare i materiali sulla base dei quali sarà condotto il colloquio.
Durante l’orale i candidati esporranno anche le esperienze di alternanza scuola-lavoro svolte.
VOTI
Il punteggio finale resta in centesimi: il credito scolastico, calcolato sugli ultimi tre anni, arriva fino a 40 punti a cui si aggiungono massimo 60 punti con le 3 prove, massimo 20 per ciascuna.
Il punteggio minimo per superare l’esame resta 60 punti.
La Commissione d’esame può integrare il punteggio, fino ad un massimo di 5 punti, se il candidato parte da un credito scolastico di almeno 30 punti e da un risultato delle prove di esame di almeno 50 punti.