Un numero cospicuo, oltre cento dei migranti sbarcati dalla Diciotti, saranno ospitati a ‘Mondo Migliore’. Il sindaco del comune dove è ubicata la comunità scrive al Papa e, comunica alla cittadinanza: Decisione arrivata dalla Santa Sede. Ho inviato una lettera al Papa.
È previsto per il pomeriggio di oggi – scortati da polizia di stato dopo un viaggio di dieci ore – l’arrivo di circa cento migranti provenienti dagli hotspot di Messina dove si trovano, a Rocca di Papa alle porte di Roma. Da qui saranno trasferiti nei diversi centri gestiti dalle diocesi italiane che hanno dato disponibilità: Torino, Brescia, Bologna, Agrigento, Cassano allo Jonio, Rossano Calabro, fa sapere la Cei.
Quindi Rocca di Papa non è, la destinazione definitiva dei migranti che saranno smistati secondo il modello già sperimentato dei corridori umanitari. Il centro Mondo Migliore, inaugurato nel 1957 da papa Pio XII ha una capienza di circa 500 posti è gestito dalla cooperativa Auxilium, pertanto è tappa intermedia di questa via crucis migratoria.
A tal proposito, ha sottolineato il vescovo di Brescia, monsignor Antonio Tremolada: “Siamo di fronte ad un caso inedito perché tutti i costi saranno a carico della Cei, e la procedura non beneficia dei famosi 35 euro al giorno”.
“Vanno a ‘Mondo Migliore’ a Rocca di Papa, saranno accolti lì, cominceranno a imparare la lingua e ad essere migranti integrati”, così il Papa ha annunciato nella conferenza stampa sul volo di ritorno da Dublino.
“Mi sta commuovendo – questo il commento del presidente della Cei, cardinal Gualtiero Bassetti – il fatto che da tutte le Chiese d’Italia mi giungono telefonate e messaggi di vescovi” per una soluzione che risponde a criteri umanitari, “[..] era scandaloso assistere senza fare qualcosa per aiutare”.
Ciò nonostante, rilevato il malumore e il dissenso tra i suoi concittadini, Emanuele Crestini, sindaco del Comune di Rocca di Papa, ha comunicato ieri, lunedì 27 agosto, in una nota alla cittadinanza, quanto segue:
Nelle prime ore di questa mattina, abbiamo appreso dalle agenzie di stampa e dai telegiornali che circa cento dei migranti a bordo della nave Diciotti, per volontà della Santa Sede, saranno ospitati a “Mondo Migliore”, Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) che si trova qui a Rocca di Papa.
Quella della Diciotti rappresenta l’ennesima tragedia umanitaria che è stata oggetto di un braccio di ferro politico a livello nazionale ed europeo. Le persone a bordo della nave sono state ferme lì, senza conoscere il proprio destino per giorni. Finalmente, la situazione si è sbloccata. Non abbiamo ricevuto comunicazioni ufficiali del Ministero degli Interni o della Prefettura, ma la decisione di ospitare i migranti a “Mondo Migliore” è una precisa indicazione personale di Papa Francesco. Sua Santità ha infatti dichiarato che i migranti verranno inseriti immediatamente in un percorso di integrazione, focalizzato sull’apprendimento della lingua italiana. “Mondo Migliore” è un centro di accoglienza autorizzato dalla Prefettura ed è il fiore all’occhiello a livello internazionale, così come riconosciuto più volte da figure di spicco, specialmente sotto il profilo della sicurezza.
Rispetto la decisione del Santo Padre, cha ha lavorato assieme al Ministro degli Interni per risolvere una questione politicamente difficile. Per quanto riguarda Rocca di Papa, ci stiamo già attivando, in coordinamento con la Prefettura e la cooperativa che gestisce il centro per continuare a garantire il massimo controllo sul territorio, per evitare eventuali disagi alla cittadinanza.
Questa mattina ho inviato una lettera al Santo Padre, con la quale ho ricordato che Rocca di Papa è sempre stata pronta ad accogliere e a sostenere coloro che si trovano in una situazione di difficoltà. In particolare, il mio pensiero si posa sui tanti minori che abbiamo avuto modo di aiutare e collocare in strutture sicure, dove hanno trovato un luogo dove crescere sereni. In questo, si è creata una rete di solidarietà, formata da cittadini e associazioni locali, sostenuta dall’Amministrazione Comunale, grazie alla quale è stato possibile attivare numerosi progetti di inclusione. Nella lettera ho anche avuto il piacere di invitare Papa Francesco nella nostra cittadina.
Il Sindaco, Emanuele Crestini