“Sono troppo indignato in questi giorni. Non riesco a trovare pace per questa ulteriore ingiustizia che si è abbattuta come una pietra istituzionale sulla nostra città. Ho ereditato sette anni fa una città sostanzialmente in dissesto: senza soldi, sommersa da debiti, invasa dai rifiuti, profondamente depressa,travolta dalla questione morale e dall’intreccio tra affari, politica e camorra. E quando ormai non sanno più come diavolo fare per fermare la rivoluzione napoletana, sapendo che finalmente possiamo accelerare avendo risanato i conti, ti fanno cadere addosso due meteoriti istituzionali.” Lo scrive in un post su Facebook il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, per spiegare cosa sta accadendo.
Napoli, la manifestazione di De Magistris contro il “debito ingiusto”
Negli ultimi giorni il sindaco De Magistris si è fatto sentire sulla decisione presa dalla Corte di Conti di pagare 85 milioni di debito. Un recapito che il sindaco non manca di definire ”tempistica eccellente perché a poche ore dall’approvazione del bilancio”. Gli 85 milioni, se non viene trovata una soluzione, saranno sottratti alla città di Napoli con conseguenze sicuramente gravi sulla comunità, sui servizi e inevitabilmente su un bilancio già povero.
Napoli scende in piazza per dire no al debito ingiusto. Sabato, 14 aprile 2018 alle 10, presso la piazza del municipio, i cittadini sono chiamati a manifestare contro il debito che rischia di affossare il capoluogo campano. Inoltre a Palazzo San Giacomo è stato esposto una striscione con la scritta “NO al debito ingiusto, Napoli Libera”. La manifestazione ha come scopo, come dichiarato da De Magistris durante il consiglio comunale, “l’eliminazione di questa ingiustizia che rischia di soffocare la Città”.
Fonte: Repubblica.it