Napoli, Via Argine – Stabilimento Whirlpool presidiato per tutta la notte
Rabbia e disperazione da parte dei 420 lavoratori Whirlpool. Questa notte lo stabilimento di Via Argine è stato presidiato da circa 50 operai in segno di protesta contro la cessione dello stabilimento comunicata dai vertici della multinazionale.
“Molti nostri compagni sono ancora sotto choc per questa decisione comunicata dall’azienda. Abbiamo passato la notte a discutere e ad organizzare la nostra mobilitazione” – ha dichiarato Donato Aiello, della Rsu Fiom.
I lavoratori hanno presidiato la sala auditorium, la portineria, il parcheggio ed il piazzale antistante l’ingresso. Alcuni di essi si sono sistemati in una tenda da campeggio all’ingresso della fabbrica.
“E’ una battaglia per la città, una lotta per il lavoro dignitoso e onesto”
“Centinaia di lavoratrici e lavoratori che stanno rischiando il proprio lavoro per colpa di accordi disattesi. La città, il sindaco e tutta l’amministrazione comunale lotteranno al loro fianco affinché non sia toccato neanche un posto di lavoro. È una battaglia per la città, per un sito industriale produttivo che crea sviluppo, per contrastare degrado e crimine. È una lotta per il lavoro dignitoso e onesto. L’assistenzialismo non lo vogliamo” – sono state le parole del Sindaco Luigi de Magistris nel commentare questa incresciosa situazione.Il segretario della Cgil Maurizio Landini: “Credo che sia una cosa gravissima anche perché meno di un anno fa è stato fatto accordo al Mise che prevedeva investimenti e il mantenimento di tutto siti produttivi. E’ una scelta inaccettabile. Serve risposta immediata. Napoli e il Mezzogiorno hanno già pagato abbastanza ed è necessario che il governo intervenga per far cambiare idea alla multinazionale e far rispettare gli accordi”.Per lunedì mattina, è in programma, all’interno dello stabilimento di via Argine, un’assemblea promossa dalle tre organizzazioni di categoria Fim Fiom e Uilm, alla quale interverranno i vertici nazionali delle tre sigle.