Napoli, vincitrice al premio cinematografico italiano
La città di Napoli trionfa alla sessantaduesima edizione del David di Donatello.
Una grande festa per la città che vede vincitore come miglior film italiano dell’anno il musical partenopeo “Ammore e Malavita” dei Manetti Bros.
Candidato a ben 15 statuette, “Ammore e Malavita” riesce a portarne a casa 5: miglior film, migliore attrice non protagonista (premio andato a Claudia Gerini), migliore musica, migliore canzone originale (“Bang bang” di Pivio e Aldo De Scalzi su testi di Nelson), migliori costumi (alla costumista Daniela Salernitano).
Anche la “Gatta Cenerentola”, il film di animazione ispirato all’omonima fiaba di Gian Battista Basile e all’opera teatrale di Roberto De Simone, ottiene due statuette: miglior produttore e migliori effetti digitali.
La “Napoli Velata” di Ozpetek che porta in scena una Napoli sacra, profana e pregna di segreti, conquista due statuette: miglior fotografia e migliore scenografia.
Napoli, una città dai mille colori
Insomma, Napoli, la città degli infiniti problemi e delle mille contraddizioni, mostra ancora una volta quello che è il suo patrimonio più grande: la creatività.
Tra cinema, arte, cultura, bellezze paesaggistiche, cucina e tanto altro, Napoli dà prova di avere tutte le carte in regole per non esser ricordata e menzionata solo per volgari casi di cronaca.
Napoli è davvero “mille culur” come cantava l’indimenticabile Pinuccio.
(Foto dalla pagina Facebook del Premio David di Donatello)