Daniele Micale fu condannato a undici anni per la morte dell’ispettore durante il derby Catania-Palermo al Massimino: ne ha scontati più della metà, torna in SemiLiberta’.
Micale era stato condannato a 11 anni per l’omicidio preterintenzionale dell’ispettore Raciti. All’altro giovane, Antonino Speziale, erano stati inflitti otto anni che sta scontando al Pagliarelli di Palermo dopo essere stato ristretto nel carcere di Favignana. Micale oggi ha 30 anni e i giudici hanno optato per un “graduale reinserimento nella società”
La reazione di Marisa Raciti, vedova del poliziotto morto il 2 febbraio 2007, è di sdegno: “Mi sento sconfitta, anche se è la legge. Come farò a dire a mio figlio che può incontrare per strada uno dei condannati per la morte di suo padre, che è in permesso? Capirà che è la legge? Chi è condannato deve scontare tutta la pena. Accetto la legge pur sentendo un grande peso ed una forte amarezza. E dalla città di Catania non percepisco ancora quella risposta di civiltà e di legalità tanto auspicata”.
Fonte
http://www.gazzetta.it/Calcio/14-01-2018/omicidio-raciti-assassino-semiliberta-vedova-una-sconfitta-240901964166.shtml