Dopo lo sfogo di Paola Enogu, la pallavolista azzurra che, stanca di sentirsi chiedere “perché fosse italiana” aveva annunciato in lacrime al suo procuratore che quella sarebbe stata la sua ultima partita in Nazionale, il presidente del Consiglio, Mario Draghi l’ha contattata telefonicamente per esprimerle la sua stima e piena solidarietà.
Solidarietà a Paola Enogu
“Solidarietà a Paola Egonu, orgoglio italiano, fuoriclasse dentro e fuori il campo di volley. Le becere parole che le sono state rivolte non qualificano lei ma gli squallidi individui che le hanno pronunciate. Il Movimento 5 Stelle e tutta Italia sono dalla tua parte, avanti Paola!”, ha scritto Giuseppe Conte su Twitter.
Anche Roberto Fico sui suoi profil social ha espresso la sua solidarietà nei confronti della campionessa azzurra di volley: “Un abbraccio forte a Paola Egonu, la nostra campionessa di volley, orgoglio per il nostro Paese. Le sue lacrime di ieri sono una ferita per l’intera comunità.”
Il presidente del Coni Giovanni Malagò esprimemdole solidarietà ha invitato la campionessa “a non prendere decisioni affrettate”.
Poi però sembra essere arrivata una smentita. Sembra che le parole della pallavolista siano state fuorviate dalla rapidità delle notizie mandate sui social. La campionessa pare intendesse dire che aveva semplicemente bisogno di un periodo di riposo.
Forza Paola!