Papa Francesco: “Il tempo che abbiamo serve a consolare le lacrime di chi soffre“ – Quello del 2020 sarà ricordato come il Natale meno scontato di sempre, il Natale più Natale di tutti. Tutto il mondo ha vissuto e vive ancora il dramma della pandemia. Molte famiglie, purtroppo, quest’anno hanno lacrime da versare per la perdita di uno dei loro cari. Papa Francesco nella Messa di Natale ha sottolineato proprio questo.
Papa Francesco: “Il tempo che abbiamo serve a consolare le lacrime di chi soffre”
Il Pontefice nella Messa di Natale, anticipata per rispettare le norme anticontagio, ha chiesto di rivolgere lo sguardo a chi è in difficoltà. Con lo sguardo rivolto al Bambino Gesù il Santo Padre ha detto: “Il suo amore disarmato e disarmante ci ricorda che il tempo che abbiamo non serve a piangerci addosso, ma a consolare le lacrime di chi soffre. Quante volte affamati di divertimento, successo e mondanità, alimentiamo la vita con cibi che non sfamano e lasciano il vuoto dentro!”.
“Ogni scartato è figlio di Dio”
Gesù “è venuto alla luce nella notte, senza un alloggio degno, nella povertà e nel rifiuto per farci capire e toccare con il suo amore concreto la nostra peggiore miseria. Il Figlio di Dio è nato scartato per dirci che ogni scartato è figlio di Dio.”
Quest’anno, sempre nel rispetto delle norme antiCovid la tradizionale benedizione Urbi et Orbi non si terrà dalla Loggia con la presenza dei fedeli, ma nell’Aula delle benedizioni. Il messaggio del Papa sarà diffuso in streaming in tutto il mondo.
(foto pubblica dalla pagina Facebook di Papa Francesco)