Pippo Gianni si candida a sindaco di Priolo
L’Onorevole Pippo Gianni torna in campo alle prossime elezioni. Lo rivela SiracusaPost. Il famoso politico con un passato fatto di tanta esperienza sia in Italia che in Sicilia guidera’ una lista civica con i giovani al centro del progetto.
Non ho un partito alle spalle, ma sto costruendo una lista civica, “Per salvare Priolo”, composta solo di giovani che “vogliono recuperare la storia e la cultura di Priolo”
Inizia la sua carriera politica negli anni ottanta divenendo consigliere comunale presso il comune di Priolo Gargallo e assumendo la carica di assessore ai Lavori Pubblici. Nel 1984 è eletto sindaco, carica che ricoprirà ininterrottamente fino al 1991. Nel frattempo (dal 1989 fino al 1991) diviene componente del consiglio di amministrazione della Tirrenia.
La storia politica di Pippo Gianni:
Dal 1991 viene eletto deputato all’Assemblea Regionale Siciliana nelle file del CDU ricoprendo la carica di vice presidente della commissione permanente per i servizi sociali e sanitari della Regione Siciliana e poi presidente nel 1993.
In seno al partito diviene vice presidente del gruppo parlamentare del CDU all’ARS e successivamente presidente. Nel Consiglio Nazionale del partito viene nominato “responsabile nazionale del dipartimento per il Mezzogiorno” e segretario provinciale del CDU di Siracusa.
Nel 1999 viene eletto consigliere comunale di Priolo per aderire all’UDC dove viene nominato segretario provinciale.
Il 13 maggio 2001 viene eletto deputato nazionale assumendo vari incarichi istituzionali. Terminato il mandato Nazionale il 28 maggio 2006 viene eletto deputato della Regione Siciliana nella lista Unione dei Democratici Cristiani (U.D.C.- Collegio di Siracusa) e nominato presidente della quinta commissione all’Ars, Cultura, Formazione e Lavoro.
Nel 2008 dopo essere rieletto deputato regionale nelle file dell’UDC ricopre per un anno il ruolo di assessore regionale all’Industria per la Sicilia, in quel frangente promulga una legge definita “legge GIANNI” la n 23 del 16/12/2008 per il rilancio dell’imprenditoria, con particolare attenzione all’imprenditoria femminile e giovanile.
Nel 2010, abbandona l’UdC per entrare a far parte del movimento dei Popolari per l’Italia di Domani (PID) fondato da Calogero Mannino e nelle fila di questo partito, il 17 novembre dello stesso anno, subentra alla Camera dei Deputati al posto del dimissonario Giuseppe Drago. Alle elezioni regionali siciliane dell’ottobre 2012 si candida e viene eletto per Cantiere Popolare, la lista promossa dai PID a sostegno di Nello Musumeci. Il 19 novembre 2012 lascia però i PID per passare al Popolo della Libertà.
Il 22 gennaio 2013, optando per il seggio da deputato regionale e dimettendosi quindi da parlamentare, annuncia la sua adesione al Centro Democratico, il partito fondato da Tabacci, e quindi il suo passaggio in maggioranza all’ARS, al sostegno di Rosario Crocetta. Al suo posto subentra alla Camera Domenico Sudano.
Cessa dalle funzioni di deputato regionale il 14 dicembre 2014, per effetto della ripetizione parziale delle elezioni in alcune sezioni dei comuni di Rosolini e Pachino, nel collegio circoscrizionale di Siracusa.
Foto Facebook
PIPPO GIANNI AL PARLAMENTO:
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