Lunghi applausi al Politeama Genovese di “Miss Marple. L’attrice, avvolta nel suo trench chiaro, mentre chiacchiera con l’amica d’infanzia Ruth e organizza il suo prossimo viaggio a Stonygates. Poche battute bastano per farsi un’idea del caratterino della detective più famosa nata dalla penna di Agatha Christie e ora, per la prima volta in Italia, sul palcoscenico di un teatro.
La vicenda ripresa nello spettacolo è ambientata alla fine degli anni Quaranta, in una casa vittoriana della campagna inglese. Miss Marple è andata a trovare la sua vecchia amica Caroline, una filantropa che vive lì col terzo marito, Lewis, e vari figli e figliastri dei matrimoni precedenti. Di questa famiglia allargata fa parte anche uno strano giovane, Edgard, che aiuta Lewis a dirigere le attività filantropiche. Il gruppo è attraversato da malumori e odi sotterranei, di cui Miss Marple si accorge ben presto. Durante un tranquillo dopocena, improvvisamente Edgard perde i nervi: pistola in pugno minaccia Lewis e lo costringe a entrare nel suo studio. Il delitto avviene sotto gli occhi terrorizzati di tutti. Ma le cose non sono come sembrano. Toccherà a Miss Marple, in attesa dell’arrivo della polizia, capire che ciò che è successo non è quello che tutti credono di aver visto. Il pubblico è stato distratto da qualcosa che ha permesso all’assassino di agire indisturbato. Come a teatro. Come in un “Gioco di Prestigio”.
Un lavoro di squadra impeccabile, che convince e mantiene viva l’attenzione per l’intera durata dello spettacolo. Una Miss Marple che conquista e piace dal primo momento, tanto che ci si aspetterebbe di vederla, in queste vesti, in un altro capitolo della saga. Un teatro gremito e una folla appagata. Applausi.
Patrizia Gallina
(Foto di Marcello Orselli)