Ci saranno due incidenti probatori e non uno, come comunicato in un primo momento dalla Procura di Genova, nell’ambito dell’inchiesta sul crollo del ponte Morandi del 14 agosto scorso.
I due incidenti probatori
Il primo è stato richiesto dalla Procura e servirà per garantire la rimozione delle macerie e la catalogazione dei reperti. Il secondo verrà invece chiesto in seguito e dovrà servire per capire le cause del crollo.
Riguardo ai tempi, il primo dovrebbe svolgersi a fine mese e il secondo, quindi, in pieno autunno.
Numero degli indagati destinato ad aumentare
Anche il numero degli indagati è probabilmente destinato ad aumentare poiché gli inquirenti, a dimostrazione della complessità dell’indagine, dovranno poi terminare l’analisi di tutta la documentazione in loro possesso.