Il bradisismo a Pozzuoli non si è mai fermato, ormai dagli anni 60/70 si riesce a monitorare con più precisione i livelli di innalzamento della terra provocato da continue, a volte impercettibili e a volte ben percepibili scosse. Situazione peggiorata enormemente dagli anni ’80 in poi, anche se un sensibile rallentamento si è avuto tra il 1982 e 1984, ma anche se lentamente, la terra a Pozzuoli ha sempre continuato a salire.
L’ultima scossa in termini di intensità e tempo è stata quella del 16 marzo 2022 con magnitudo di circa 3,5, avvertita quasi in tutti i Campi Flegrei, senza nessun danno, ma con evidente peggioramento dell’innalzamento della terra. Dagli ultimi rilievi hanno stabilito che i Campi Flegrei hanno un andamento di innalzamento di circa 13 mm al mese ( fonte INGV) ed il fenomeno ben visibile ad oggi della bassa marea nella Darsena dei pescatori del Rione Terra, ne evidenzia in maniera inequivocabile le condizioni di pericolosità.
L’acqua del mare è giorno dopo giorno scomparsa dal piccolo porticciolo puteolano, lasciando alcune piccole imbarcazioni ormeggiate, nel fango e molti gozzi e pescherecci si sono dovuti spostare nella darsena principale del Porto di Pozzuoli.
Questa recensione è documentale per lasciare un segno degli eventi dei nostri giorni ma che affliggono ormai da secoli i Campi Flegrei.