Premio S.Gennaro World 2024


Il sagrato del Duomo di Napoli, ieri sera ha ospitato la dodicesima edizione  del Premio San Gennaro World  e come ogni anno è stato ricco di novità tra tradizione e nuovi emergenti .  Anche stavolta il cuore pulsante e direttore artistico della manifestazione è stato Gianni Simioli, ormai una sua creatura e simbolo di una città vibrante ed attenta alle novità.Tantissimi i premiati, ma una citazione a parte su tutti vale la pena farla per Gaetano “Totò Savio” un napoletano DOC, autore prestigioso di testi e musiche che  ha collaborato con i più grandi artisti nazionali, purtroppo scomparso 10 anni fa.

Tra i grandi capolavori usciti dalla penna di Totò Savio, citiamo,  “Vent’anni”, “Se bruciasse la città” e “Erba di casa mia” per Massimo Ranieri; “Maledetta primavera” cantata da Loretta Goggi; “Cuore Matto” cantata da Little Tony; inoltre è stato l’ideatore e fondatore degli Squallor.A ritirare il premio è stata  la moglie Jacqueline Schweitzer, tra 2 mesi novantenne ed ancora con una energia e personalità non pari alla sua età.

Alla consegna del premio, Gianni Simioli ha voluto sul Sagrato del Duomo un po’ di voci della città a leggere le motivazioni: Federico Vacalebre (giornalista Il Mattino), Gennaro Marco Duello (giornalista Fanpage), Claudia Letizia, Rosario Bianco (Rogiosi Editore), Natascia Festa (giornalista Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno), Anna Paola Merone (giornalista Corriere della Sera/Corriere del Mezzogiorno), la giovane cantautrice Gaiè, tutti invitati a salire sulla scalinata da Davide Scafa, attore che, da anni, presenta il Premio San Gennaro World con Gianni.Presente alla manifestazione il Sindaco Gaetano Manfredi accompagnato dall’Assessore al turismo ed alle attività produttive Teresa Armato oltre all’avvocato Ferdinando Tozzi,  esperto di diritto d’autore, delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo, tutti hanno partecipato a premiare gli ospiti ed intestatari dei premi, inoltre il Sindaco ha consegnato a  Peppe Barra  la medaglia “Città di Napoli per la sua immensa arte”.

Fra gli altri premiati, la cantante Arisa; Walter Ricci, musicista, compositore, cantautore jazz;  Adriano Pennino, musicista, arrangiatore, compositore e direttore d’orchestra; Francesco D’Alessio, compositore, paroliere e produttore musicale;  Massimo D’Ambra, musicista, produttore, ingegnere del suono, compositore; lo stesso Ferdinando Tozzi, avvocato esperto di diritto d’autore, delegato del Sindaco di Napoli per l’industria della musica e dell’audiovisivo; monsignore Adolfo Russo, direttore diocesano presso l’ufficio per la Pastorale della Cultura; lo scrittore napoletano Lorenzo Marone; Carlo Morelli, compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra, esibitosi con il suo coro e musicisti; Valeria Corvino, artista e sceneggiatrice, rappresentata dalla figlia Valeria D’Albore e la cantante Ste.Ospite a sorpresa il cantante napoletano Sal Da Vinci, che si è intrattenuto con il maestro Pennino inscenando un simpatico siparietto, tentando di far cantare il maestro e regalando poi al pubblico uno dei suoi ultimi successi “ Rossetto e caffè”.

Grandi applausi anche per l’emergente cantante nigeriana e napoletana di adozione Stephani Ojemba in arteSte “ la sua canzone più famosa è  Red, un freestyle che riprende la base e omaggia I Know What You Want di Busta Rhymes che ha raccolto 10 milioni di visualizzazioni su Instagram e 5 milioni su TikTok, , Ste ha reso omaggio a Pino Daniele con “Femmena” ,riarrangiato nel suo stile,  ha poi  eseguito i suoi inediti “Core e cuscienza” e “T’aggio vulute bene”.Gianni Simioli dopo aver presentato e premiato Walter Ricci, nel finale della manifestazione che ha visto Arisa esibirsi in tre brani bellissimi, tra cui “L’ Arca di Noe” , “Vasame” la canzone in dialetto napoletano e Colonna Sonora di “Napoli Velata” un film di Ferzan Ozpetek, ha poi ricevuto   una standing ovation dopo l’esecuzione  a grande richiesta del pubblico di “ La Notte”, il buon Gianni come dicevo, non si è lasciato sfuggire l’occasione di presentare i novelli fidanzati in terra napoletana, cosi richiama sul palco Walter Ricci che abbraccia e bacia teneramente Arisa con il plauso del pubblico presente.

Anche quest’anno il Premio Rosario Padolino, istituito per onorare la memoria dello storico commerciante di via Duomo colpito da un cornicione è stato consegnato da Grazia, la moglie di Rosario Padolino, al commerciante Luigi Guadagno.Tutti hanno ricevuto il busto di San Gennaro realizzato dagli artigiani della Scarabattola.

La serata si conclude con la presentazione di tutto lo Staff che ha reso possibile questa dodicesima edizione del premio S.Gennaro World.Gallery a cura ©Giovanni Esposito Ph

LEGGI ANCHE

Il campionato di Serie A non vuole padroni…forse!

E' un campionato che non vuole padroni. Un torneo di Serie A davvero bello ed incerto. Il Napoli guida la carovana con 26 punti...

Meteo in Campania, le previsioni dell’11 novembre

La settimana inizia sotto il segno dell'alta pressione, portando condizioni di bel tempo sulla maggior parte del territorio della regione Campania. La giornata sarà...

ULTIME NOTIZIE

PUBBLICITA