Questa sera, al Ninfeo di Villa Giulia a Roma, verrà consegnato il 72° Premio Strega.
I cinque finalisti:
Carlo D’Amicis – “Il gioco” (Mondadori) – Confidenze di tre personaggi rilasciati ad un intervistatore che intende scrivere un libro sul piacere del sesso, ma si ritrova a fare i conti con il dolore.
Marco Balzano – “Resto qui” (Einaudi) – Trina vive nella valle di frontiera che da secoli si esprime in lingua tedesca, ma il periodo storico impone l’italianizzazione forzata. Trina si oppone ai fascisti che le impediscono di fare la maestra e segue il marito disertore sulle montagne, dove entrambi imparano a convivere con la morte
Helena Janeczek – “ La ragazza di Leica” (Guanda) – Biografia della fotografa tedesca Gerda Taro caduta su un campo di battaglia, in Spagna a soli ventisette anni sotto un carro armato – Romanzo storico e sentimentale.
Lia Levi – “Questa sera è già domani” (Edizioni E/O) – Nel 1938 si riuniscono 32 Paesi per affrontare il problema degli ebrei in fuga da Germania e Austria. Molte belle parole ma in pratica nessuno li vuole. Una sorprendente analogia con il dramma dei rifugiati ai nostri giorni.
Sandra Petrignani – “La corsara– Ritratto di Natalia Ginzburgi” (Neri Pozza) – Biografia di una delle più grandi autrici della letteratura italiana.
A contendersi il premio saranno Helena Janeczek entrata al primo posto in cinquina e Marco Balzano giunto secondo, solo per pochi voti, nella semifinale dello scorso 13 giugno a Casa Bellonci.
Su Raitre, alle ore 23,00, sarà possibile seguire la diretta della premiazione.