Dai dati parziali dei primi otto mesi del 2020 è emersa una riduzione di oltre 6.400 nascite rispetto allo stesso periodo del 2019. Il fenomeno non dipende certo della pandemia che ha colpito l’Italia solo a partire dalla fine di Febbraio. Viene quindi da chiedersi quale sarà l’effetto della pandemia sulle nascite future?
Quale sarà l’effetto della pandemia sulle nascite future?
La fecondità italiana, con una media di 1,29 figli nel 2019, risultava già prima della pandemia tra le più basse in Europa. Oggi lo stato di precarietà, l’incertezza sul lavoro e sul futuro, inducono le coppie a posticipare il momento di avere un figlio. Le previsioni non sono certo delle migliori. A tal proposito abbiamo chiesto un parere al Dr. Salvatore Ercolano, ginecologo presso l’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia.
Dr. Salvatore Ercolano: “Un’età più avanzata comporta spesso maggiori difficoltà a concepire”
“Secondo l’ISTAT nel 2020 ci sarà un ulteriore calo delle nascite che raggiungeranno numeri inferiori al 2019 (anno in cui già si era verificato un calo). La motivazione sembra essere statisticamente legata alla riduzione della popolazione femminile residente tra i 20 e i 49 anni (quindi in età riproduttiva). Le cause del calo delle nascite risiedono in una profondo cambio della società cominciato all’inizio degli anni 70” – ha detto il Dr.Ercolano e ha aggiunto: “La rivoluzione culturale ed economica, il cambiamento dell’organizzazione familiare, le diverse abitudini sessuali, hanno trasferito in avanti con l’età di concepimento del primo figlio ed ha ridotto il numero di figli per coppia. Una età più avanzata comporta spesso maggiori difficoltà a concepire e questo contribuisce al calo demografico. Meno nascite, a lungo andare, hanno determinato una riduzione della popolazione femminile in età fertile. La pandemia da SARS-cov2 ha indubbiamente contribuito al calo delle nascite. La situazione di incertezza, le difficoltà economiche e, non ultimo, l’annullamento delle cerimonie e dei matrimoni sono sicuramente state concause importanti.”