La Regina e la Famiglia Reale sono ufficialmente entrati nella lista dei sostenitori del movimento Black Lives Matter (BLM): lo ha rivelato uno dei portavoce della Corona Britannica in una recente dichiarazione alla stampa.
Sir Ken Olisa, il primo “Lord-Lieutenant” nero della storia, ha rivelato a Channel 4 di aver discusso “il tema del razzismo” con i membri della casa reale, sulla scia dell’omicidio di George Floyd negli Stati Uniti.
In un’intervista con l’emittente, Olisa ha dichiarato: “Ho discusso con la casa reale di questa spinosa vicenda e delle problematiche sorte dopo l’incidente di George Floyd. È sicuramente un argomento “caldo” di conversazione a Corte. Dobbiamo domandarci cosa possiamo fare di più per unire la nostra società, per rimuovere queste barriere, che effettivamente esistono ed il cui peso sta finalmente venendo a galla. Loro [i reali] si preoccupano concretamente di rendere più salda questa grande nazione, puntando sui valori comuni che ci uniscono in quanto popolo britannico“.
Alla domanda circa il sostegno a BLM da parte dei Reali, Sir Ken non ha avuto alcun dubbio: “La risposta è facilmente sì“.
Durante l’intervista rilasciata al programma Black to Front, che andrà in onda in Regno Unito questo venerdì alle 19:00, prodotto da un team di presentatori e reporter di colore, Sir Ken ha anche rivelato che la Regina ha chiesto il suo consiglio riguardo un recente episodio di cronaca che ha sconvolto l’opinione pubblica, quello dell’incendio di Greenfeld.
Olisa avrebbe consigliato alla Regina di mostrare la sua vicinanza al popolo recandosi sul luogo della disgrazia, ma ha aggiunto: “Non sapevamo come la folla l’avrebbe accolta: se le avessero rivolto dei fischi o se le avessero lanciato degli oggetti le conseguenze sarebbe state ovviamente nefaste. Fortunatamente, quando è uscita dalla macchina tutte le persone lì presenti hanno applaudito“.
Il supporto a BLM va anche vista come una mossa “distensiva” dopo il recente scandalo sollevato dalle dichiarazioni di Meghan Markle. Durante la loro intervista con Oprah Winfrey all’inizio di quest’anno, il Duca e la Duchessa del Sussex hanno infatti accusato a chiare lettere la famiglia reale di razzismo. Meghan ha raccontato anche che un reale senza nome – a quanto pare non si tratterebbe però della Regina o del Duca di Edimburgo – avrebbe sollevato preoccupazioni con Harry su “quanto scuro potesse essere il tono della pelle di loro figlio Archie” prima che nascesse.
La coppia ha anche suggerito che il razzismo potrebbe essere un fattore dietro la decisione di negare ad Archie, il primo pronipote di razza mista della Regina, il titolo di principe ed i benefici che ne sarebbero derivati.
La Regina ha successivamente rilasciato una dichiarazione, puntualizzando che le questioni sollevate sarebbero state affrontate privatamente, “come una famiglia”, mentre il Duca di Cambridge ha difeso la Monarchia, affermando in maniera decisa di “non essere affatto una famiglia razzista“, subito dopo la messa in onda dell’intervista con la Winfrey.
Vari portavoce di Buckingham Palace hanno anche ammesso che è la Corona è consapevole di “dover fare di più” in termini di diversità.