Stazionarie le condizioni del neonato ustionato con l’acqua bollente presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” di Salerno


Restano stazionarie le condizioni del neonato rimasto ustionato nel Reparto di Neonatologia dell’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno” dopo il rituale bagnetto subito dopo il parto.

Il piccolo si trova ora presso il Reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale Cardarelli di Napoli, adagiato in una culla termica.

Il neonato ha riportato ustioni di secondo grado sulle gambette e sulle natiche, ma le scottature dovrebbero guarire senza lasciare segni permanenti sulla cute del bambino.

Per quanto accaduto presso l’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno” sono ora sotto accusa il primario del reparto, Dott.ssa Maria Grazia Corbo, una puericultrice ed un’infermiera.

Solo alcune settimane fa, nello stesso reparto si era verificata la sparizione di un bambino, portato via dalla madre a cui il tribunale dei minori aveva revocato l’affidamento.

 

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