E’ asciuto pazzo ‘o padrone! Affitto casa gratis a Rom ed extracomunitari. Ecco cosa ci hanno raccontato
La provocazione è forte: in tempi difficili per tutti, sta suscitando grande scalpore la notizia che ad Aversa, nei pressi della Stazione ferroviaria, era apparso un cartello che informava Rom ed extracomunitari della possibilità di affittare gratis un alloggio, peraltro di discrete dimensioni e corredato di tutti gli accessori.
Scelta ardua, per certi versi incomprensibile, quella dei proprietari dell’ immobile, che lamentano di essere stati oggetto di scherzi telefonici di bassa lega, di ripetute offese a causa dei motivi, non necessariamente chiari a tutti, che li hanno portati ad optare per questa decisione. Raggiunta telefonicamente, la persona che si è occupata della pratica di affitto, già andata a buon fine, ha dichiarato:
Non c’è nulla di eclatante in quello che ho fatto, non capisco tutto il clamore intorno a questa storia, e ancor meno capisco e giustifico i ripetuti attacchi a cui siamo stati sottoposti io e la mia famiglia, attacchi che spesso sono sfociati in alterchi volgari e offese ai malcapitati che rispondevano al telefono
La cosa che ha suscitato più stupore, in realtà, non è stata quella di aver proposto l’ affitto agli extracomunitari, ma il fatto che nelle possibili categorie di inquilini voi abbiate inserito anche i Rom.
E perché mai? Dire ROM non significa necessariamente dire LADRO, Rom è una filosofia di vita diversa dalla nostra. Tutto qui.
Perchè non agli italiani? Ha avuto qualche brutta esperienza?
Semplicemente, il mercato immobiliare non va bene in questo momento; questo appartamento è grande, ha, come accessori, un box e il giardino di uso proprio; eppure al momento me lo valutano non più di 200 € al mese. Trovo che questo canone sia assolutamente sottostimato rispetto al valore reale dell’ immobile. A questo punto, ecco la mia provocazione: faccio un’ opera di bene e offro la casa a persone che difficilmente riuscirebbero ad affittare, proprio perché appartenenti ad un’ etnìa diversa.
Completamente gratis?
L’ inquilino che ha affittato la casa si farà carico solo delle spese condominiali.
Eppure, lo spirito -da un lato solidale nei confronti dei migrantes, dall’ altro polemico con un mercato immobiliare sempre più in crisi e per gli acquisti e per le locazioni- non è stato assolutamente recepito dall’ utenza soprattutto delle famiglie monoreddito, che, anzi, si sente assolutamente frustrata e rigettata nella sua istanza di trovare un posto dove vivere ad un canone locativo accettabile. E’ una guerra tra poveri, il colpevole di questo stato di fatto non è certamente il proprietario ma un mercato ancora global e non ancora veramente glocal.
Foto di Angela Garofalo