Il segretario della Lega ha dichiarato di non voler fare cadere il governo, nonostante sulla questione degli sbarchi ed altre sia rimasto molto deluso. Quindi sulle discusse problematiche della delega fiscale e della riforma tributaria, oggetto di una serie di incontri tra le forze politiche del centro destra e il premier, Salvini si dichiara convinto di trovare nelle festività pasquali l’accordo con tutte le forze politiche che sostengono Draghi, per portare il governo su posizioni condivise e di maggiore equilibrio.
La pace fiscale
La pressione fiscale non deve assolutamente aumentare e, il contrasto con Letta e il partito democratico si basa soprattutto su due questioni, la riforma del catasto e la rottamazione delle cartelle esattoriali. Salvini chiede con ostinazione la pace fiscale per recuperare, a suo dire, fondi a favore di incentivi necessari a creare lavoro, anche perché l’Italia, in questo periodo, è il secondo paese al mondo con la più grande paura di perdere occupazione.
La lega ha chiesto pure di migliorare la riforma della giustizia perché, a giudizio di Salvini, la proposta della Guardasigilli Cartabia non risolve i problemi, anche se compie un passo in avanti verso un riequilibrio dei poteri, in attesa del responso dei referendum fissati dal governo il 12 giugno, assieme al turno amministrativo.
Quesiti referendari
In questo particolare periodo nei notiziari si parla quasi esclusivamente della guerra in Ucraina e in seconda battuta della pandemia e della crisi energetica e per questo non c’è traccia ancora sui mezzi d’informazione dei quesiti referendari sulla giustizia, promossi da radicali e lega e ammessi dalla corte costituzionale, seppure con l’esclusione di quello sulla responsabilità civile dei giudici.
Il centro destra, dopo gli errori commessi sulle votazioni del presidente della Repubblica, continua ad essere diviso, anche se almeno sulla questione Ucraina, lega, fratelli d’Italia e forza Italia mantengono una posizione unitaria. Sulle elezioni francesi però ci sono state tre posizioni diverse, Berlusconi si è schierato per il presidente uscente Macron, Meloni per Zemmour e Salvini ancora per Marine Le Pen, rendendo più difficile, nonostante l’ottimismo di Salvini, trovare l’unità per il centro destra, sui nomi dei candidati sindaci da proporre nei comuni dove si voterà il 12 giugno.
E qui la festa!
Il segretario della Lega ha dichiarato di aver molto migliorato il suo rapporto con Berlusconi, dopo i recenti inviti alle feste, allo stadio a seguire Monza e Milan e in pizzeria, smentendo in modo netto l’ambiguità, che da più parti viene attribuita ai due partiti alleati, sia sul conflitto in Ucraina, che sugli stessi rapporti attuali e precedenti con Putin.
Salvini: “L’utero in affitto è una pratica abominevole”
Salvini difende il Papa dagli attacchi subiti per aver invitato alla via Crucis una famiglia ucraina e una famiglia russa, sostenendo che bisogna fare tutto il possibile per fermare la guerra, senza per questo prendersela indistintamente con tutto il popolo russo.
Le questioni destinate a creare problemi nella maggioranza di governo e tra le forze politiche, sono anche il ritorno al nucleare, proposto dalla lega con una mozione in Parlamento, sulla falsariga di quanto stanno programmando Francia ed Inghilterra, e la legge di iniziativa popolare sulla maternità surrogata. Secondo Salvini l’utero in affitto è una pratica abominevole e addirittura di stampo nazista perché fa diventare il corpo della donna una scatola, che distribuisce bambini da mettere in vendita a scopo di lucro.
Su questo tema Salvini, che a parole dichiara di voler sostenere fortemente il governo Draghi, in realtà finisce per anticipare di fatto il conflitto, tipico delle campagne elettorali, quando manca ancora un anno alla fine naturale della legislatura.
