Napoli – Questa volta è stato sbrigativo San Gennaro. Avrà pensato “Facimm ambress ambress, ca teng che fa!”. Alle 9.26 si è ripetuto il prodigio della liquefazione del sangue. Il tradizionale sventolio del fazzoletto bianco che comunica l’avvenuto prodigio è stato seguito da da un lungo applauso.
Sogni tranquilli per tutti i napoletani. Nessuna sciagura si abbatterà su Napoli.
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Il prodigio, lo ricordiamo, avviene tre volte l’anno: il 19 settembre, giorno di San Gennaro, il 16 dicembre ed sabato che precede la prima domenica di maggio.
(foto di repertorio)