Si sta svolgendo la manifestazione dei terremotati marchigiani per sollecitare i politici a concretizzare gli aiuti.
Al grido di ‘Basta’ i terremotati marchigiani stanno sfilando in queste ore per riunirsi a Piazza Montecitorio a Roma.
Levataccia per giungere presto a Roma, un risveglio ancora in alloggi di fortuna.
“La nostra – spiegano i promotori – è una manifestazione per chiedere alle autorità di fare presto, per far rientrare il prima possibile la gente nelle loro zone di residenza”. Tra le richieste, anche lo snellimento dei passaggi burocratici: “Il modello della ricostruzione del 1997 – sottolineano – è stato un esempio per altri terremoti, ripartiamo da lì”.
Mentre espongono i cartelloni, si incontrano, si abbracciano, alcuni non si sono più visti dal giorno del terremoto del 24 agosto, obbligati a scegliere un riparo che spesso li ha portati lontano dalla propria zona.
La pagina del social Facebook ‘Manifestazione terremotati a Roma’creata per organizzare la manifestazione ha ricevuto oltre 12mila contatti.
Al centro delle problematiche portate a Montecitorio: i ritardi nella consegna delle stalle, i problemi per la messa in sicurezza dei centri storici, le vie ancora chiuse o inagibili, il problema del mancato arrivo delle provvidenze economiche previste dai decreti, la sospensione dei mutui, la sospensione della tassazione.
Grande voce dei sfollati per il problema sanitario con ospedali chiusi, persone disabili da gestire.
Il corteo verrà ricevuto dalla presidente della camera dei deputati Laura Boldrini.