Terrorismo, 5 arresti. Nuovo colpo alla rete italiana di Anis Amri


Nuovi arresti Isis tra Roma e Latina. Gli agenti dell’Ucigos insieme a quelli delle Digos di Roma e Latina hanno arrestato diverse persone riconducibili alla rete di Anis Amri, il tunisino responsabile dell’attentato al mercatino di Natale di Berlino. L’autore della strage è stato poi ucciso a Sesto San Giovanni (Milano) il 23 dicembre del 2016.

Terrorismo. Nuovi arresti tra Roma e Latina

Gli arresti di oggi sono scattati su ordine del gip di Roma Costantino De Robbio, in base alla richiesta del pm Sergio Colaiocco. In carcere sono finiti quattro tunisini che abitavano tra Napoli e Caserta e un palestinese di 38 anni Abdel Salem Napulsi, già detenuto a Rebibbia. Le accuse emesse dalla procura di Roma sono: addestramento e attività con finalità di terrorismo internazionale nonché associazione per delinquere finalizzata alla falsificazione di documenti ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

L’indagine è partita dall’esame dei tabulati telefonici di Anis Amri. Infatti tra gli arrestati, c’è un tunisino, gravitante a Latina, che avrebbe procurato falsi documenti di identità ad Amri per permettergli di lasciare l’Italia e recarsi all’estero. Sono in corso una serie di perquisizioni nelle province di Latina, Roma, Caserta, Napoli, Matera e Viterbo. Gli arresti arrivano dopo quello dell’ italo-marocchino Elmahdi Halili, 23enne e autore del primo testo di propaganda dell’Isis in italiano, avvenuto ieri a Torino.

 

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