TORINO – Otto persone sono state arrestate con l’accusa di aver scatenato il panico in Piazza San Carlo la sera del 3 Giugno 2017 durante la proiezione della finale di Champions League.
Si tratta di un gruppo di otto giovani (di cui alcuni di origine extracomunitaria), già noto alle Forze dell’Ordine, che quella sera tentò di mettere a segno delle rapine utilizzando dello spray urticante.
Il gruppo è stato individuato a seguito di intercettazione telefoniche nel corso di un’altra indagine.
A coordinare le indagini sono stati il procuratore Armando Spataro ed i pm Antonio Rinaudo e Vincenzo Pacileo.
La tragedia della sera del 3 Giugno 2017
Il 3 Giugno 2017, in occasione dell’incontro della finale di Champion League tra Juventus e Real Madrid venne installato in Piazza San Carlo un maxischermo per permettere ai tifosi juventini di seguire in diretta la partita che si disputava a Cardiff.
Durante la proiezione della partita, un improvviso boato, provocato da terzi, scatenò il panico tra la folla che temendo si potesse trattare di un attentato terroristico, si diede alla fuga, all’impazzata.
Nella calca 1527 persone restarono ferite ed una donna di 38 anni, schiacciata dalla calca della folla, perse la vita.
Le dichiarazioni dei parenti della vittima dopo l’arresto
“Per noi non cambia nulla: Erika, purtroppo, non ce la restituisce più nessuno”.
Angelo Rossi così commenta l’arresto dei presunti responsabili del caos di Piazza San Carlo, in cui morì la nipote Erika Pioletti.