Continuano le indagini per accertare le responsabilità della tragedia che è avvenuta all’asilo all’Aquila. A parlare stavolta è una maestra della scuola d’infanzia “Primo Maggio” di Pile a L’Aquila, dove vi è stato il 18 maggio scorso un terribile incidente in cui hanno perso ha perso la vita un bambino e altri sei sono rimasti feriti. La donna ha voluto raccontare quello che è successo in quanto ha guardato tutta la scena ed ha assistito al trauma dei suoi piccoli alunni. Infatti, ha detto che con i bambini sono riusciti a far finta che fosse una specie di gioco, in modo tale da cercare di non traumatizzarli e di minimizzare. Il rischio per i piccoli alunni dell’asilo è che diventi un trauma: in casi del genere, per i bambini il terrore può essere paralizzante.
Attimi di terrore nell’asilo
Quelli che si sono verificati nell’ asilo di Pile sono stati dei veri e propri attimi di terrore. Infatti, la maestra ha raccontato che improvvisamente la macchina ha iniziato a travolgere i bambini e loro non hanno avuto neanche il tempo di capire che cosa stesse succedendo. Nei confronti degli altri bambini hanno cercato di mantenere la calma. Nel frattempo, anche una mamma ha voluto raccontare della tanta paura che ha caratterizzato la sua giornata. Dei bambini, seppure così piccoli, ovvero dei 3 ai 5 anni, sono scappati via. Poi, in particolare, una bambina che era lì presente ha raccontato alla mamma di essere riuscita a salvarsi solo perché in quel momento si trovava nella casetta sul giardino. Un vero e proprio colpo di fortuna che le ha salvato la vita.
Immagini sulla tragedia all’asilo
Intanto, in questi ore si sta cercando di ricostruire quello che è accaduto all’asilo a L’Aquila. Proprio qualche ora fa sono già fuori venute le prime novità sulle risultanze delle indagini. Si cerca però di fare silenzio ancora, per cercare di avere certezze. Ciò che è certo e che l’auto incriminata appartiene alla madre di un bambino. La donna aveva posteggiato l’auto per andare a riprendere il figlio. Tant’è che nella macchina c’era anche il figlio più grande circa 10 anni. Il ragazzino forse avrebbe tolto il freno a mano e la vettura è scivolata verso il basso. Ma non è ancora escluso che vi sia stato un guasto meccanico. Intanto, le perizie sull’automobile continuano senza sosta. La proprietaria della vettura è indagata per omicidio colposo. Disperato poi, suo figlio più grande che si trovava in macchina proprio in quel tragico momento. Alcuni avrebbero raccontato di averlo visto piangere disperatamente nel giardino dell’asilo, mentre si cercava di salvare le vite dei piccoli bambini rimasti coinvolti nell’incidente. Un dramma nella tragedia per questo piccolo ragazzino che purtroppo si è trovato in una così orribile situazione.
Intanto, tutto il Paese è in lutto per quello che è accaduto. I negozi sono rimasti chiusi subito dopo il giorno dell’incidente. Sono stati cancellati gli eventi pubblici e intanto, si attende per cercare di capire che cosa è accaduto in quell’asilo il 18 maggio scorso.Solo le indagini potranno fare realmente chiarezza.
(foto di repertorio)