Benevento – Si è concluso dopo tre ore l’interrogatorio di garanzia della professoressa di sostegno arrestata dai carabinieri su mandato della Procura di Torre Annunziata. La donna, detenuta da due giorni nel carcere di Benevento, è accusata di gravi reati, ma nel confronto con il giudice ha respinto ogni addebito.
La difesa della docente
Assistita dall’avvocato Francesco Cappiello, l’insegnante ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari dichiarandosi estranea alle accuse che le sono state mosse. La professoressa ha spiegato che le conversazioni al centro dell’inchiesta riguarderebbero un solo alunno e sarebbero state, a suo dire, estrapolate e decontestualizzate dagli inquirenti.
Nel corso dell’interrogatorio, la docente avrebbe anche ribadito la propria innocenza, affermando di avere “la coscienza pulita” cosi come si legge dall’Ansa.
L’attesa per la decisione del giudice
Ora si attende la decisione del gip sulla convalida dell’arresto e su eventuali misure cautelari. Il caso, che ha già destato notevole clamore, è seguito con attenzione sia dalla comunità scolastica che dall’opinione pubblica.