Il 19 Luglio di trent’anni fa, in Via D’Amelio, venivano uccisi il giudice Paolo Borsellino e i cinque agenti della sua scorta: Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Nel 30esimo anniversario della strage di Via d’Amelio tantissime celebrazioni per non dimenticare quanto avvenne in Via D’Amelio.
Via d’Amelio, una strage che attende ancora giustizia
Amarezza però per la recente sentenza del processo a Caltanissetta sul cosiddetto depistaggio – processo che si è concluso con prescrizione per due poliziotti e l’assoluzione di un terzo.
Salvatore Borsellino, fratello del magistrato, ha dichiarato che il suo desiderio era che, nel 30esimo anno dalla Strage di Via D’Amelio, si arrivasse finalmente a conoscere tutta la verità, ossia conoscere tutti i nomi di coloro che parteciparono con Cosa Nostra nella realizzazione delle stragi del ’92-’93.
Oggi il ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, incontrerà in via D’Amelio le ragazze e i ragazzi che partecipano all’iniziativa “Coloriamo via d’Amelio”, organizzata dal Centro studi ‘Paolo e Rita Borsellino’. Tantissime le iniziative in tutta Italia.