Recentemente è stata approvata una legge. Per poter sfilare o posare per servizi fotografici, bisogna dimostrare di non essere sottopeso.
Da dieci giorni è entrata in vigore la legge antianoressia, votata a favore nel 2016. Ogni modella o persona che debba sfilare o posare per un servizio fotografico dovrà avere l’indice di massa corporea superiore a 18,5 (IBM). A prescindere dalla nazionalità della modella.
Per dimostrare ciò, bisognerà mostrare un certificato medico. Questo sarà rilasciato da un esperto in seguito a una visita generica e preventiva o a esami medici previsti dal codice del lavoro, così d permettere di esercitare l’attività di modella. La validità è di anni due.
Così basta alle modelle filiformi in passerella. Ma non è l’unica novità dal sistema fashion. Infatti, da ottobre, sarà obbligatorio apporre sotto le foto ritoccate la dicitura “fotografia ritoccata“. Riguardante ogni tipo di mezzo di comunicazione, dalla cartacea a internet, quindi compresa la cartellonistica, i cataloghi e i contenuti multimediali.
Il fine è mirato a tutelare i giovani che sempre più spesso si rifanno a dei canoni di bellezza troppo perfetti e computerizzati. Con lo scopo di prevenire l’anoressia e altre patologie che in qualche modo straziano il corpo e la mente. E’ dalla mente che parte tutto, che partono una serie di assurdità, su cui il sistema moda si è basato fin ora, facendo credere che la bellezza è tutto o che magro sia bello. Ogni nazione sta facendo piccoli passi affinché ognuna si senta bella nel proprio corpo e in salute. Magro non è bello, ma nemmeno un corpo in sovrappeso lo è. Essere in salute è avere cura di sè, seguire una sana alimentazione e fare sport.
Le estremizzazioni, gli eccessi non sono mai piaciuti e non hanno portato mai a nulla di buono.