Un anno senza Paolo Rossi
Un anno senza Paolo Rossi. Sono passati 365 giorni dalla scomparsa del grande campione e volto della Televisione, l’attaccante che ha segnato una generazione e che entrò nel cuore dei tifosi Italiani per il Mondiale 1982.
Fu come oramai tutti conosciamo una grande impresa. La Nazionale che parte male ma che riesce a vincere la Coppa del Mondo riuscendo ad eliminare nazioni come Argentina, Brasile e Germania. Insomma il top del calcio mondiale. Rossi fu trascinatore di quella squadra fantastica ed a suon di goal divenne l’uomo simbolo di quel meraviglioso colpo di teatro. Un grande successo. Da quella notte magica Spagnola, Rossi divenne un simbolo, un idolo per tanti tifosi e divenne il classico calciatore amato da tutti. Come succede per i grandissimi. Il 2020 fu un anno triste per il Mondo del Calcio, infatti prima la scomparsa di Diego Armando Maradona, poi a distanza di pochi giorni quella di “Pablito”. Un attacco niente male in paradiso per questi due infiniti campioni.
Rossi era letale sotto porta, una sorte di sentenza. Un attaccante rapido che riusciva a leggere l’azione e capire cosa sarebbe successo. Un finalizzatore ma anche un calciatore molto furbo ed intelligente tatticamente. La classica arma che quando apriva il gas diventava devastante per i portieri e difese avversarie. Sono tantissimi da questa mattina i messaggi social di ricordo di questo grandissimo campione. Persone che lo hanno amato da calciatore mentre alte generazioni ascoltavano in Televisione questo volto amico nei salotti buoni del calcio a raccontare e commentare con sorriso e passione le gesta dei calciatori di adesso. Sempre nel nostro cuore e sempre nella nostra memoria. Ha segnato Paolo Rossi!
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