Da Castelnuovo di Porta a Castellammare di Stabia
Circa un mese fa, la nostra Redazione diffondeva l’idea posta alla base di SIS (SPORTIVI IN STRADA), la bellissima iniziativa promossa dall’ex atleta della nazionale italiana ed olimpionico Furio Fusi.
L’ iniziativa, già adottata dal Comune di Castelnuovo di Porta (Roma), promuove il posizionamento di una segnaletica verticale sulle strade al fine di salvaguardare gli sportivi fruitori delle strade (biker, walker e runner).
A Castellammare di Stabia, soprattutto alle prime ore dell’alba, le strade sono quotidianamente popolate da numerosissimi runner, walker e biker.
La nostra Redazione, apprezzando l’iniziativa promossa da Furio Fusi ed auspicando un intervento simile a quello adottato dal Comune di Castelnuovo, a Dicembre invitava l’amministrazione comunale stabiese a porre la giusta attenzione sul fenomeno sociale che interessa quotidianamente le strade della città.
L’intervento di Ernesto Sica
Questa mattina il consigliere Ernesto Sica, quale sportivo e sostenitore del principio “Mens sana in corpore sano“, ha provveduto a protocollare una richiesta di specifica segnaletica verticale in favore degli sportivi fruitori della strade cittadine .
“La nostra bellissima città fra i suoi vari pregi ha anche quello di essere un perfetto luogo dove poter svolgere attività sportive da strada, come corsa e bicicletta.
Ciò che forse manca è una giusta dose di sensibilizzazione della popolazione riguardo il rispetto e la convivenza convivenza sportivi da strada, di cui anche io ne faccio parte.
Alla luce di ciò, anche io ho accolto di buon grado la proposta pervenutami dal mio amico Dott. Nicola D’Auria, associato all’ASD Antares Free Runner Stabia, di istituire della segnaletica stradale a tutela di tutti gli sportivi che praticano sport in strada.
Una proposta trasversale che credo tutti possano accogliere di buon grado, come d’altronde fatto anche da altri”
Questa mattina ho provveduto a protocollare la richiesta, quale sportivo e fervente sostenitore del principio latino “Mens sana in corpore sano” .