Una giornata in un gruppo di lavoro immobiliare alla ricerca della notizia
Ma cosa fai? Sprechi le tue giornate in strada? Ma perchè non trovi un lavoro serio? E quando si vende una casa?
Bene, se hai deciso di intraprendere un esperienza lavorativa al di fuori di ogni schema e contesto, e senti in cuor tuo che uno spirito imprenditoriale forte e vuoi cimentarti in un mercato in continuo movimento, e sopratutto sei del sud (come me) bhè…allora quelle sopra sono le obbiezioni che dovrai imparare a digerire e farti scivolare addosso ogni giorno.
La giornata tipo in (vissuta in prima persona)
Mi ritrovo con tutti i colleghi ad uno dei bar che circondano l’ufficio, ogni mattina un bar differente, perchè anche nel divertimento si lavora e cosi facendo si “marca la zona”, ci si fa conoscere.
Dopo il caffè, e per chi fuma, la sigaretta, si entra tutti in ufficio e si avverte un fermento nell’aria ci prepariamo per affrontare la giornata in “zona”. Volano pandette e riviste aziendali, foglio con notizie già esistenti sulla zona che andremo a coprire, volantini e si parte:
Missione della giornata? Farsi conoscere e riconosce nella zona di competenza e portare a casa notizie nuove, e fare attività, niente di più semplice.
Alle 10.00 in punto, fuori tutti
La zona è la che mi aspetta. Per prima cosa passo da tutti i portierati con i relativi portinai, ed è un po come girare per le bancarelle di un vivo mercato alla ricerca della merce che più m’ interessa, per prima vengono le notizie di vendita di appartamenti, e poi dopo notizie di locazioni. E come un buon bancarellista, il portinaio si vende la notizia, in cambio di una promessa che se succede qualcosa e si vende per lui c’è un laudo regalo (ovviamente stiamo parlando di soldi e di cosa se no?)
Arrivato al condominio che mi ero prefissato il giorno prima entro nel palazzo, ed inizia la vera zona, obbiettivo? cercare di farmi aprire dai condomini e ricavare quante più informazioni possibili, e sopratutto cercare di creare un rapporto con i miei interlocutori.
Ormai sono all’ultima porta del palazzo, e diciamo che non tutti mi hanno aperto ed accettato la rivista. La maggior parte delle persone, in verità non era manco in casa, ed allora che si fa?
Nulla..mi piazzo nel portone ed attendo che le persone rincasino per il preparare il pranzo, magari aiuto le signore a portare la spesa e cerco di suscitare in loro fiducia e simpatia, magari non mi danno subito la notizia che cerco, ma nel frattempo ho costruito un rapporto che mi potrà servire la prossima volta che ritorno nel palazzo.
Adesso che si passa al resto
Il sole splende in cielo, è mezzo giorno, ormai il palazzo mi ha dato tutto quello che poteva darmi nella mattinata, ma il lavoro non è finito, perchè l’ultima ora la dedico a sviluppare le notizie che già c’erano sulla zona o che avevo già fatto la volta precedente, e almeno cerco di tirare su qualcosa di buono. Alla fine mi fermo in un bar, dove cerco di approfondire la conoscenza, sopratutto con il gestore del locale, in modo che sia io stesso il promotore di me stesso.
Il lavoro pomeridiano
Il pomeriggio ha una doppia sfaccettatura, e per questo motivo non posso spiegarlo dettagliato come ho fatto per quello mattutino.
Se si è nuovi, bisogna trasformarsi in veri e propri detective tipo “tenente Colombo”, l’unico obbiettivo è cercare di mettersi in contatto con le notizie fatte, cercare di svilupparle e fissare appuntamenti di acquisizioni che portino a prendere gli incarichi di vendita o locazione.
Mentre invece se nel giro ci sei già da un poco di tempo, il pomeriggio nella migliore delle ipotesi (cosa che devi sempre augurarti) e che lo passi tra appuntamenti di vendita e qualche acquisizione, ma questo non mi esonera dalle solite attività di ricerca telefonica ed allora come fare?
Ed e qui, a questo punto che inizia il vero apprendimento, si apprende come organizzare il tempo il tuo tempo, e questo per te è denaro.
Si va in appuntamento
Una cosa bella che offre questo lavoro, e che ti permette d’imparare a capire le persone, da questo si distinguono i vari tipi di appuntamento vendita o acquisizione.
Nel primo caso ci sono i clienti della lista richieste, che vanno a vedere qualsiasi immobili, perchè neanche loro sanno quello che realmente vogliono. Nel secondo caso, poi, ci sono quelli che vogliono comprare, voglio vedere, e puntualmente non si presentano mai e guarda caso hanno sempre una scusa plausibile. Infine, ci sono quelli che realmente sono interessati e che prima di acquistare l’immobile chiedono di fare tre, quattro appuntamenti, con tutti i familiari, mamma, papà, zii, nipoti, etc. però alla fine si decidono e comprano (e credetemi i compratori non sono così rari come tutti credono).
Poi passiamo alla categoria dei clienti venditori. Questi sono coloro che devi convincere a farti rilasciare l’incarico per la vendita o locazione della loro proprietà, ed anche questi si contraddistinguono in diversi schieramenti. Ci sono quelli che vogliono vendere, ma non sono molto convinti e per questo chiedono cifre assolutamente fuori mercato per la loro proprietà. Poi, ci sono quelli che vogliono vendere per riacquistare, e questi sono quelli che si affideranno a te, se ovviamente saprai come ispirare in loro fiducia, cosa che devi coltivare e mai tradire, perchè chi fa il nostro lavoro vive di pubblicità, buona pubblicità.
Una persona molto più illustre di me disse
Ci vuole tutta una vita per crearsi una buona reputazione, ma ci voglio cinque minuti per rovinarla
Arrivati alla fine della giornata
Ormai è sera, e se anche si è abbastanza stremati, questo è il momento giusto per contattare quelle persone che sono notizie, che come noi, hanno gli stessi orari lavorativi e che in questa fascia d’orario stanno rientrando. Anche se la giornata si fa sentire sulle spalle, basta fare l’ultimo sforzo, pensare bene cosa dire, schiarire la voce e vai… tanto mal che va, dicono un no!
Si è fatta ora di chiudere, ma in realtà la chiusura è un momento adatto per scambiare due risate con i colleghi che come me hanno avuto una giornata non proprio vuota. E’ un momento di aggregazione, che serve per rendere l’ambiente lavorativo un posto dove poter stare bene con gli altri. Anche alla fine questo lavoro ti fa diventare un professionista autonomo, la squadra ed il lavoro di squadra è la miglior cosa che possa esistere ed aiutarti a fare sempre meglio.
Come è composto un ufficio
Negli uffici le figure che puoi trovare sono, quella dell’affiliato, della coordinatrice, e del collaboratore di agenzia.
L’affiliato. E’ colui che è partito come tutti da collaboratore, ha deciso di lavorare bene ed intensamente, e alla fine attraverso questo lavoro fatto giorno dopo giorno, si è creato la possibilità di fare l’apertura del suo ufficio.
La coordinatrice. A differenza di quello che si crede, la coordinatrice non è la semplice segretaria. Questo è il ruolo più importante che si trova nell’ufficio. Perchè è lei che accoglie i clienti, li chiama per fissare appuntamenti di vendita, è lei che cura la pubblicazione sulle riviste aziendali, la pubblicità sui vari portali settoriali, e è lei che cura la pubblicità fatta sugli immobili, fa le foto, le inserzioni ecc. ecc.
Un’agenzia senza la coordinatrice è come una macchina senza il motore. Ecco perchè spesso può capitare di trovare una coordinatrice a fine turno un pochino esaurita, me se lo è anche durante il turno non lo si capisce mai, perchè è sempre pronta ad accogliere i clienti con un sorriso.
Il collaboratore. Questo è colui che porta la benzina al motore, ma il combustibile tradotta in termini d’ufficio sono gli incarichi di vendita o locazione, e per portare gli incarichi servono le notizie, che il collaboratore fa e sviluppa in zona. Senza questo lavoro non ci sarebbe nulla da vendere e l’intero sistema crollerebbe.
Nel mondo immobiliare, ogni ruolo è fondamentale e per far si che il sistema di agenzia funzioni, e se il sistema funziona tutti stanno bene, perchè è un lavoro che paga bene se si lavora bene.