Trieste – Finalmente un’azienda che premia e promuove le nascite.
In un’Italia dove i livelli demografici di natalità sono tristemente bassi e continuano a decrescere, c’è chi ancora crede nelle persone e non solo nel denaro.
Così Christian Bracich, proprietario della Cpi-Eng s.r.l., azienda leader di ingegneria e progettazione meccanica, non discrimina la donna in quanto potenziale mamma, ma la sostiene e la valorizza.
L’azienda con sede a Trieste assume donne in attesa con contratti a tempo indeterminato ed offre alle neomamme, oltre ad orari flessibili, anche un apposito spazio con area bimbi ed una educatrice a loro disposizione.
La testimonianza di una dipendente
“Quando ho detto al mio capo di essere incinta, mi ha offerto un contratto a tempo indeterminato” – racconta una dipendente, rimasta incinta dopo appena un anno dall’assunzione a tempo determinato.
“Inutile dire che con alcuni precedenti datori di lavoro mi è capitato di firmare dimissioni in bianco”.
La filosofia di Bracich
«Non ho mai avuto paura di assumere e questo mi ha sempre portato bene” – riferisce Bracich.
“A me interessano le persone in base alle loro capacità: sono alla ricerca continua di gente in gamba e quando la trovo non intendo perderla.
Le otto ore sono un concetto superato, sono per lavorare a obiettivi: meglio si sta sul posto di lavoro e meglio si fa.
Di recente, inoltre, da noi tre o quattro uomini hanno preso il congedo parentale: un bel segnale di cambiamento».
L’azienda di Bracich ci piace perchè ….
Viviamo in una società che non è adatta a favorire la natalità.
Gli asili sono costosi e hanno orari talvolta inconciliabili con quelli delle donne normali. Non pensiamo alle manager, alle libere professioniste, ma alle commesse, alle operaie che fanno i turni e a quelle che non hanno nonni sui quali contare perché magari essi stessi lavorano ancora o perché troppo anziani e malati
Non solo. Un tempo i bambini giocavano in cortile e c’era sempre qualcuno che li guardava. Oggi, i bambini non giocano più in cortile, ma svolgono quelle che chiamiamo “attività extrascolastiche” e per queste attività occorre qualcuno che li accompagni e li vada a riprendere.
Insomma, mettere al mondo un figlio è diventata una cosa estremamente seria, una cosa sulla quale ragionare troppo, ma nell’attesa che si realizzino tutte le condizioni indispensabili per sopperire alle esigenze del nascituro, si perdono importanti treni….l’eta avanza, la fertilità decresce e con essa si riducono sempre di più i livelli demografici di natalità del nostro paese…..ecco perché un’azienda che adotta una filosofia come quella di Bracich ci piace.