Ricorre oggi il 60esimo anniversario del disastro del Vajont.Tante le celebrazioni in questa giornata.
Ricordiamo che questa sera in contemporanea, in 130 teatri italiani e non verrà messa in scena VajontS23.Scienziati e attori saliranno sul palco insieme per ricordare, ma anche per raccontare alle nuove generazioni quanto avvenne il 9 Ottobre 1963.
Anche Moreno Pesce, atleta paralimpico ha deciso di dare un segnale forte e lo ha fatto a modo suo, affrontando l’impegnativa Ferrata della Memoria posta proprio di fronte al luogo dove è avvenuto il crollo che il 9 Ottobre 1963 strappò alla vita circa 2000 persone di cui circa 450 bambini.Accompagnato dalla guida emerita Lio De Nes e dal video maker Jacopo Bernard, l’atleta di Noale (VE) sabato 7 Ottobre, è giunto in cima alla Ferrata.
Un’esperienza sfiancante sia fisicamente che psicologicamente.Abbiamo sentito Moreno Pesce a telefono questa mattina.
Ecco cosa ci ha raccontato:
“Quella di sabato mattina è stata una salita che mi ha trasmesso emozioni talmente grandi, talmente forti che non trovo le parole per descriverle.Il silenzio tombale della vallata è stato angosciante.
Solo lo scroscio dell’acqua ne interrompe il silenzio.Ed è proprio quel silenzio assoluto, così assurdo e doloroso, che racconta quanto accaduto lì.
Una roba che ti spacca il cuore.Ancor più quando sono arrivato in cima dove ho trovato le bandierine che ricordano i bambini morti e quelli addirittura mai nati.
Non ho potuto fare a meno di dare una carezza a quelle bandierine, piccole creature rimaste per sempre in silenzio come il resto della vallata.”
Vajont 60 anni dopo.Moreno Pesce affronta la Ferrata della Memoria (video)
“Le immagini della salita raccontano meglio ciò che ho provato sabato mattina.
Mi è sembrato quasi un oltraggio interrompere il silenzio surreale che regna nella vallata con le parole scambiate tra me e Lio per i comandi.La roccia parla in silenzio…e ci insegna a provare a non inciampare più su errori già compiuti.”
(Press & Video: Virna Pierobon Projects | Jacopo Bernard Videomaker)