Vanvitelli – Giunta prende atto dell’abitazione in cui visse e morì


<strong>Vanvitelli – Giunta prende atto dell’ abitazione in cui visse e morì Vanvitelli

Comunicato stampa

“09-05-2019 – La Giunta comunale, nel corso della sua recente riunione, ha approvato una delibera proposta dagli assessori Emiliano Casale e Tiziana Petrillo con la quale si prende atto che l’abitazione in cui visse e morì Luigi Vanvitelli è ubicata nel fabbricato contiguo alla Chiesa di Sant’Elena nella Santella, oggi via Alessio Simmaco Mazzocchi.

“L’Amministrazione – dice il sindaco Carlo Marino – ha l’esigenza culturale di fissare i luoghi della memoria nel rispetto dei valori condivisi dalla comunità cittadina e degli eventi storici più significativi che l’hanno caratterizzata. Con questa decisione, confortata e ispirata dall’illustre relazione della Società Storia Patria di Terra di Lavoro, la Giunta interviene su una questione che non poche aspettative aveva generato nell’intera comunità”.

“La definizione è un nostro dovere morale – spiega l’assessore Emiliano Casale – : ora il competente dirigente comunale provvederà con un proprio atto all’esecuzione del deliberato con la collocazione di una targa/lapide ricordo permanente dell’abitazione in cui abitò dal 1755 e morì il 1° maggio 1773 Luigi Vanvitelli”.

“Con questa delibera – aggiunge l’assessora Tiziana Petrillo – abbiamo inteso affrontare il percorso di recupero della memoria nella esatta corrispondenza dei fatti che hanno caratterizzato la storia della nostra città, anche per rappresentarla e ricordarla nella più esatta ricostruzione alle più giovani generazioni”.

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