Il Vaticano chiede al governo italiano di modificare il ddl Zan, il disegno di legge contro l’omofobia. Secondo la Segreteria di Stato violerebbe “l’accordo di revisione del Concordato”.
Un atto senza precedenti
Mai la Santa Sede era intervenuta sino ad ora nell’iter di approvazione di una legge italiana esercitando formalmente le facoltà che le derivano dai Patti Lateranensi.
“Chiediamo che siano accolte le nostre preoccupazioni”, scrive la Santa Sede al governo italiano.
“Il ddl Zan rispetta l’autonomia di tutte le scuole”.
Enrico Letta ribadisce: “Noi sosteniamo la legge Zan e, naturalmente, siamo disponibili al dialogo. Siamo pronti a guardare i nodi giuridici ma sosteniamo l’impianto della legge che è una legge di civiltà”.
Alessandro Zan, scrive su Twitter: “alla Camera sono sempre state ascoltate con grande attenzione tutte le preoccupazioni e come anche confermato dal Servizio Studi Senato, il testo non limita in alcun modo la libertà di espressione, così come quella religiosa. E rispetta l’autonomia di tutte le scuole”.
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