<strong>Nella mattinata di giovedì si è tenuto l’incontro tra i vertici dell’amministrazione comunale e i responsabili della ditta Senesi per affrontare le problematiche del servizio di raccolta ad Aversa.
L’incontro è stato voluto principalmente dall’assessore all’Ambiente Marica de Angelis, che ha chiesto la presenza anche del Sindaco de Cristofaro e dei dirigenti comunali per risolvere tutte le questioni che, al momento, rendono insoddisfacente il servizio di igiene urbana. In particolare si sono risolte le difficoltà segnalate dagli impianti di trattamento che, nelle scorse settimane, avevano ridotto i conferimenti a pochi compattatori soltanto. Anche gli ingombranti e la frazione indifferenziata potranno da oggi essere conferiti con regolarità dalla Senesi ai siti di trattamento, pur nei limiti quantitativi imposti dalla situazione regionale, con immediate ricadute positive sull’igiene urbana. Le aziende che gestiscono i siti di trattamento sono state sollecitate dal dirigente Serpico, sul richiesta del Sindaco e dell’assessore, al fine di chiarire immediatamente taluni dettagli contrattuali e do mettere a disposizione ulteriori impianti per lo stoccaggio degli ingombranti, che saranno operativi già da venerdì. La delegata all’Ambiente ha poi ripetutamente insistito presso i rappresentanti dell’azienda affinché la Senesi ottemperi scrupolosamente tutte le condizioni contrattuali, evidenziando come questa amministrazione abbia comminato le cifre maggiori di sanzioni per inadempienza nel servizio di raccolta. L’impegno ad una maggiore rigorosità nello svolgimento della raccolta è stato assunto dalla Senesi alla presenza del Sindaco de Cristofaro, dell’assessore de Angelis e della Segretaria generale. Intanto resta sempre alta l’attenzione dell’assessorato all’Ambiente al rispetto delle norme per la differenziata: nella sola giornata di mercoledì, i vigili del nucleo ambientale hanno elevato diverse sanzioni per abbandono di ingombranti e conferimenti non differenziati ad esercizi commerciali, per un totale di 500 euro.