Vincenzo De Luca, il governatore della Regione Campania continua la sua battaglia al “Numero Chiuso” previsto per l’accesso alla Facoltà di Medicina.
Nella sua consueta diretta social del venerdì, De Luca legge alcune domande sottoposte ai ragazzi che desiderano svolgere la professione di medico. Una in particolare colpisce il governatore e decide di rendere partecipi i suoi ascoltatori leggendola.
“Quale di queste parole non ha nulla in comune con le altre? Sfoggiare, depennare, castità, provare, cromare?’ – é il testo della domanda
La risposta sarebbe “castità”, essendo l’unico sostantivo tra quattro verbi.
Niente affatto! La risposta giusta, nell’intenziome di chi ha formulato le domande, é il verbo “provare” perché è l’unica parola che non contiene il nome di una città.
E più precisamente: sfoggiare contiene Foggia, depennare Enna, castità la città di Asti, cromare Roma.
De Luca : «Io darei vent’anni di carcere a chi ha preparato questo test. Subito, a prescindere. O, meglio ancora, lo sottoporrei al programma rieducativo che viene adoperato dalla polizia municipale di Singapore che, come é noto, ha in dotazione una frusta di bambù e la utilizza contro chi viola le regole stradali o getta a terra la gomma da masticare».
E ancora: «Fare la selezione su queste idiozie è un atto di infamia».