Zahi Hawass a Noto: “Italia ed Egitto legate grazie alla storia – nuove scoperte in arrivo” (galleria fotografica)


Zahi Hawass ieri a Noto per il primo premio Noto Antica si racconta

Al suo arrivo, dopo 5 ore di ritardo a causa di uno sciopero a Roma, il pubblico del teatro Tina Di Lorenzo a Noto si scioglie in un calaroso applauso. L’Egittologo salito sul palco si racconta ed incanta il pubblico:

Ho sempre desiderato visitare noto… quando mi hanno invitato sono stato felicissimo. Questa è una città bellissima e sono orgoglioso di essere il primo a ricevere questo premio. Porterò questo premio nel mio cuore. Considero l’Italia la mia seconda patria ed amo gli italiani.

Sto portando avanti 3 progetti in Egitto tra cui uno nella tomba di Tutankhamon. Voglio trovare la tomba della moglie di Tutankhamon, Ankhesenamon. Dopo Carter e sono l’unico archeologo che scava nella Valle dei Re. Sto cercando anche la tomba di Nefertiti e sento che manca poco alla scoperta di nuove tombe, presto conoscerete tutto questo. Ecco perché vivo ora a Luxor e l’ho lasciata solo in questa occasione, per venire qui.
A Palermo parlerò dei miei progetti e delle mie scoperte con un programma di scannerizzazione che permetterà di scoprire il grado di parentela delle mummie. Parlerò del dna di Tutankhamon, grazie a questo ho scoperto chi era suo padre, Akhenaton. Ma la cosa più importante è che Tutankhamon non è stato ucciso ma è caduto dal carro rompendosi la gamba. Ho, inoltre, mandato dei robot all’interno delle piramidi sono riuscito a trovare delle vie segrete. Infine ho una pista per trovare la tomba di Marco Antonio.

Un’archeologa dominicana, Kathleen Martinez sta scavando per trovare la tomba di Cleopatra. Come sapete Cleopatra ha amato dei generali romani come Cesare e Marco Antonio e la scoperta di questa tomba sarebbe importante per sottolineare i legami tra l’Italia e l’Egitto. Spero che presto si possa trovare la sua tomba.
Senza la donna non ci sarebbe stato l’antico Egitto, le donne sono state fondamentali nella costruzione delle piramidi. Esse avevano un viso bellissimo, si truccavano e indossavano vestiti bellissimi. Le donne si mostravano sempre davanti al loro uomo nel migliore dei modi. Conosciamo anche una frese che disse una madre alla figlia “Se tu vuoi avere il cuore di tuo marito devi sentirlo tuo” questo fa capire molto.

Quando ero giovane volevo diventare avvocato, ma quando ho comprato i libri ho capito che non mi sarebbe piaciuto. È stato accidentale studiare l’archeologia. Ho finito a 19 ed avevo un lavoro statale come ispettore delle antichità. Lasciai il lavoro per poi tornare sui miei passi appena capii di aver sbagliato. Mi mandarono a fare degli scavi è trovai una statua. Pulendo la statua ho trovato la mia passione per l’archeologia.

Il più grande mistero dell’Egitto è la Magia. Credo che questa magia provenga dal fatto che quando si pronuncia la parola Egitto pensi alle piramidi e chi le ha costruite, sicuramente, erano persone fantastiche. Non le hanno costruite gli alieni… ho scavato al di sotto della sfinge per provare che non ci sono cose strane sotto. Le 3 piramidi costituiscono la Magia dell’Egitto e questo le rende affascinanti e misteriose.

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