Premier League, la squadra di Arteta inizia a perdere giri nel motore e si inceppa. La squadra di Guardiola invece inizia a riprendere il passo dei giorni migliori. I Cityzens restano la squadra da battere ed anche questa sembra una non notizia.
La lotta al vertice è bellissima ma l’Arsenal ha il diritto di mangiarsi le mani. Troppe volte i Gunners si sono create delle occasioni dorate ma si sono perde sul più bello. Se ci mettiamo anche la frittata di Tomiyasu con regalone a De Bruyne, capirete che il gioco è fatto. Lo stesso Tomiyasu avrebbe potuto riaccendere la partita ma altra occasione gettata al vento. Saka su rigore mandava le squadre al the caldo con il parziale di parita e nel secondo tempo piano piano gli ospiti prendevano campo e passavano con Grealish che conclude in rete una azione tutta palla a terra degna delle squadre di Guardiola. Il punto del sorpasso è una mazzata per i padroni di casa che alzano praticamente bandiera bianca ed Haaland fissa il punto del definitivo 1-3.
Punizione troppo severa per l’Arsenal ma alla fine della fiera vittoria meritata per la squadra di Guardiola che vince e si diverte con quella pazza voglia di continuare a vincere ancora.
ARSENAL-MANCHESTER CITY 1-3
Marcatori: 24′ De Bruyne (M), 42′ Saka (A), 72′ Grealish, 82′ Haaland (M)
ARSENAL (4-3-3): Ramsdale; Tomiyasu (83′ White), Saliba, Gabriel, Zinchenko; Odegaard, Jorginho, Xhaka (83′ Vieira); Saka, Nketiah, Martinelli (76′ Trossard). All. Arteta
MANCHESTER CITY (3-4-2-1): Ederson; Walker, Dias, Ake; Mahrez (61′ Akanji), Rodri, Gundogan, Grealish (77′ Foden); De Bruyne (87′ Phillips), Silva; Haaland. All. Guardiola