L’inferno di Caronte con temperature asfissianti non ferma i numerosi tifosi del Catania che ieri pomeriggio hanno raggiunto Torre del Grifo per la prima uscita stagionale degli etnei. Sorrisi e applausi hanno infatti accompagnato l’amichevole. Difficile trarre delle conclusioni, dato che si tratta del primo impegno della stagione, tra l’altro in famiglia. Gambe ancora pesanti, ma non mancano le idee e le prime combinazioni.
Rossi contro blu con i primi che rappresentano l’idea di Lucarelli del possibile undici iniziale. Pisseri saldo tra i pali, difesa a tre con Aya, Tedeschi e Marchese. I cinque di centrocampo vedono impiegati sulle fasce Russotto sull’out di sinistra e Semenzato sul lato opposto con Lodi, Caccetta e Da Silva sulla linea mediana. Anastasi e Pozzebon a formare il tandem d’attacco, che con ogni probabilità subirà dei cambiamenti data la possibile partenza di uno dei due e l’arrivo di Ripa. Nonostante ciò, sono i blu a sembrare maggiormente in palla. Calil la sblocca su rigore, disputando una buona prova e servendo pure l’assist per il 2-0 del giovane Rossetti.
Segnali positivi sono arrivati anche dall’ultimo arrivato in casa Catania, Davis Curiale, che con un pregevole destro in verticale sigla la sua prima rete in rossazzurro, che dimezza lo svantaggio. Buone le prove anche del secondo portiere Martinez e di Mazzarani, Biagianti e Bucolo, con quest’ultimo apparso già in grande forma. Segnali confortanti quindi, ma bisogna tenere in considerazione che si tratta di calcio d’estate e che le idee e del tecnico livornese per essere trasmesse hanno bisogno di tempo e soprattutto di diversi esperimenti in campo. Proprio per questo motivo, già mercoledì il Catania scenderà nuovamente in campo. Stavolta avversario di turno sarà il Paternò per un test che si preannuncia più probante.