Anche un ex Capitano del Napoli presente al Menti di Castellammare di Stabia
Curiosita’, l’ex capitano azzurro Gennaro Scarlato avvistato sulle tribune del Menti per lo spareggio Giugliano Frattese, ecco la sua carriera importante come riporta wikipedia:
Cresciuto nelle giovanili del Napoli (con cui vince la Coppa Italia Primavera 1996-1997), viene considerato uno dei giovani più promettenti da Vujadin Boškov; prima di firmare un contratto professionistico con i partenopei viene cercato dal Chelsea ma non trova l’accordo con la formazione inglese[10] e rimane al Napoli. Con gli azzurri esordisce nel campionato di Serie A 1996-1997, frenato da una doppia frattura alla tibia che ne ritarda il debutto scende in campo per la prima volta con la prima squadra il 4 maggio 1997, sul campo del Verona.
Rimane in forza al Napoli fino al gennaio 1999, quando viene ceduto in prestito al Vicenza in cambio di Davide Mezzanotti; impiegato come rincalzo in attacco, totalizza 11 presenze senza evitare la retrocessione dei berici. Nella stagione successiva rientra al Napoli, venendo nuovamente ceduto in Serie A nella sessione invernale del calciomercato: si trasferisce al Torino in comproprietà, come contropartita per la cessione di Antonino Asta e subisce una nuova retrocessione tra i cadetti.
Nell’estate 2000, dopo il rinnovo della compartecipazione, passa in prestito al Ravenna, dove Giorgio Rumignani lo imposta per la prima volta come difensore centrale: disputa 21 partite e colleziona la quarta retrocessione consecutiva. A fine stagione l’Udinese rileva la quota di comproprietà del Napoli, e con i friulani torna a giocare in Serie A, trasformato definitivamente in difensore da Gian Piero Ventura. Al termine del campionato torna al Torino dopo l’apertura delle buste; viene convocato in un’unica occasione, per la partita di Coppa Intertoto contro il Villarreal. Prima dell’inizio del campionato viene ceduto definitivamente alla Ternana, dove disputa due stagioni di Serie B.
Nel 2004 fa ritorno in prestito al Napoli, ridenominato Napoli Soccer e militante in Serie C1, e ne viene nominato capitano. La stagione si conclude con la sconfitta nella finale play-off contro l’Avellino, e Scarlato non viene riconfermato per il campionato successivo anche a causa dei cattivi rapporti con l’allenatore Reja. Rientrato alla Ternana, si trasferisce per una stagione nel Crotone e per una nello Spezia, ottenendo due salvezze in Serie B; nell’estate 2007 firma un contratto triennale con il Frosinone, sempre tra i cadetti. Dopo due stagioni da titolare, nel dicembre 2010 è stato messo fuori rosa insieme ad altri compagni per ragioni di mercato e nel gennaio successivo si trasferisce a titolo definitivo al Cosenza. Con i silani disputa un’unica partita, il 27 marzo 2011, nella gara interna vinta contro il Gela (2-0), a causa di problemi al menisco
Il 14 settembre 2011 viene ingaggiato dall’Ischia Isolaverde, partecipante al campionato di Serie D. Dopo una sola stagione si trasferisce al Città di Marino, sempre in Serie D, dove svolge il doppio ruolo di allenatore e giocatore vi rimane fino al marzo 2013, quando passa al Vico Equense, nel campionato di Eccellenza campana. Disputa 6 partite di campionato, e al termine della stagione interrompe l’attività agonistica, iscrivendosi al corso per allenatori