Andrisani: ” Castellammare è stato per me un periodo importante dove gli obiettivi erano quelli di vincere”
Michele Andrisani si racconta ai microfoni di Salvatore Ciotta con una bella intervista a 360 gradi:
Hai giocato a Castellammare, come ti sei trovato e che ricordi hai?
Castellammare è stato per me un periodo importante dove gli obiettivi erano quelli di vincere grazie agli organici che il presidente Fiore metteva a disposizione degli allenatori.
Purtroppo un serie di fattori non ci hanno fatto raggiungere la promozione sopratutto nella stagione 1998 / 99 dove perdemmo la finale con il Savoia. Comunque ho un ricordo splendido di Castellammare tutt’oggi mi sento con alcune persone conosciute li oltre che con i miei compagni di squadra.Eravamo comunque un gruppo forte sia caratterialmente sia tecnicamente.
Hai giocato nel Pisa, inevitabile parlare della famosa partita contro la Massese, tutto era perduto ma ci penso Edy Baggio?
Pisa è una grande piazza dove ho avuto l’onore di giocare e sono orgoglioso di aver vestito quella maglia molto importante.Tifosi calorosi speciali come la città di pisa.Ricordo bene quella partita che fortunatamente ma anche caparbiamente abbiamo portato a casa seppur al 98 esimo sintomo di una squadra che non aveva mollato e grazie allo splendido gol di Eddy che ricordo con affetto.
Ricordo bene l’esultanza di tutti noi a quel gol e seppur si era partiti con altri obiettivi riuscimmo a salvarci a discapito della Massese che retrocesse.
Diciamo che quel gol di Edy e quella nostra salvezza ha dato il l’ala stagione successiva che si concluse con la vittoria del campionato grazie al lavoro ottimo svolto da un grande dirigente come Gianluca Petrachi e da quello svolto dal tecnico Piero Braglia con cui precedentemente avevo vinto un campionato a Catanzaro.
Innanzitutto di cosa ti occupi adesso?
Io ho una scuola calcio a Bari con due miei soci Antonio Di Gennaro e Marcello Sansonetti La Pro calcio Bari.
Vedi possibile il ritorno al calcio giocato, o come ha fatto la Francia bisognerebbe fermarsi?
Penso che si possa da qui ad un mese riprendere il campionato naturalmente a porte chiuse anche se non è la stessa cosa per me, ma almeno si finirebbe questo campionato evitando anche il crack economico di qualche società.
Penso però che sia indispensabile seguire il protocollo sanitario che gli specialisti daranno alle società.
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