Sarà la partita dell’orgoglio, perché resta solo quello e nient’altro. Arabia Saudita ed Egitto sono entrambe fuori dal Mondiale, a prescindere da qualsiasi incrocio di risultati. Gli Arabi hanno preso 6 gol in due partite, 5 dalla Russia e uno dall’Uruguay di Tabarez, mentre i “Faraoni” hanno deluso, perdendo entrambe le gare segnando una sola rete su rigore. Forse se Salah fosse stato al 100% della condizione il risultato sarebbe stato diverso, ma ormai è andata così e recriminare è inutile. L’esterno del Liverpool – reduce dalla sua miglior stagione in termini di gol – ha saltato la prima gara per infortunio, giocando solamente contro la Russia. Peraltro giocando fosse sottotono, ha segnato soltanto su rigore. Ora torneranno a casa insieme all’Arabia Saudita, ma nessuna delle due vuole restare a 0 punti. E l’orgoglio è una forte motivazione in certi casi.
Pizzi aveva preparato i suoi a giocare un calcio più veloce, con passaggi brevi e veloci, in un 4-5-1 che rappresenta solidità e compattezza. Le amichevoli contro Italia e Germania avevano dato qualche segnale di positività, ma il mondiale ha mostrato tutte le carenze degli arabi.Infatti il numero di gol segnati è pari a zero, ed inoltre ne ha presi sei, ora vuole salvare l’orgoglio cercando di non finire a 0 punti.
Nonostante qualche buona individualità, l’Egitto è, come già detto, fuori dal Mondiale. Il suo approdo in Russia, arrivato grazie a una qualificazione al cardiopalma, arrivata all’ultima partita, era stato accolto con grande curiosità. Sia per la grande stagione di Salah che per la grande solidità di squadra. Qualche talento c’è, Trezeguet ed Elneny per dirne due. Ma alla fine non è bastato, senza il miglior Salah. Cuper, come l’Arabia Saudita, giocherà per l’orgoglio di non finire a zero punti.
Di seguito le probabili formazioni: Arabia Saudita (4-5-1): Al-Owais; Al-Breik, Hawsawi, Al-Bulaihi, Al-Shahrani; Bahebri, Al-Faraj, Otayf, Al-Jassim, Al-Dawsari; Al-Muwallad.
Egitto (4-2-3-1)El Shenawy; Fathy, Gabr, Hegazy, Abdel-Shafi; Hamed, Elneny; Salah, Elsaid, Trezeguet; Marwan.