Il Bologna ottiene un ottimo punto sul campo della Lazio che alla vigilia tutti avrebbero firmato ma lascia l’Olimpico col rammarico di non aver conquistato la vittoria che a 30 secondi dalla fine pareva a un passo. Al 97′ i rossoblu vengono agganciati con un rigore che fa molto discutere.
Sintesi
Il Bologna parte con il piglio giusto e infatti da una punizione defilata nasce il goal del vantaggio. Batte Verdi, Mbaye prolunga e Helander con la zampata vincente gonfia la rete. Rossoblu avanti. Partenza shock per la Lazio che prova a spingersi in avanti. L’occasione più pericolosa arriva sui piedi di Immobile che in torsione scarica un tiro che va a stamparsi sul palo, dopo 2 minuti lo stesso napoletano riceve la palla solo in area ma il suo tiro finisce solo sulle gambe di Da Costa.
Bologna che chiude in vantaggio al the caldo con una percentuale di possesso palla nettamente inferiore ai biancocelesti ma con un numero maggiore di tiri in porta.
Riprende la partita dove si era interrotta con la Lazio in avanti, Milinkovic-Savic viene raggiunto da un cross, colpisce di piattone e Da Costa si distende. Azione fotocopia della precedente, il serbo si ritrova solo ma defilato rispetto alla porta, controlla e cerca un pallonetto che però finisce sul fondo. Felipe Anderson mette una palla rasoterra in mezzo, Pulgar impatta con Da Costa in controtempo, la palla sta per finire in porta ma il brasiliano la smanaccia fuori come conferma la Goal Line Technology. Immobile dimenticato da Mbaye liberissimo schiaccia di testa a terra ma la palla finisce sul fondo. Ancora Immobile pescato in profondità, lasciato libero di girarsi da Maietta trova ancora solo le gambe del portiere rossoblu che oggi sembra insuperabile. La partita sembra in dirittura di arrivo quando Oikonomou e Masina ricevono un innocuo cross in area ma inspiegabilmente si incartano, il greco aspetta la spazzata del bolognese che non arriva. Wallace ne approfitta per rubare il pallone ma cade a terra. Calcio di rigore. Immobile trasforma ed è 1-1 al 97′.
Commento
Bologna che col cuore, la bravura del suo portiere e la fortuna stava per uscire a punteggio pieno dall’Olimpico se non fosse stato per l’infortunio dei due difensori. Limpida e sotto gli occhi di tutti è l’ingenuità di Masina e di Oikonomou. Wallace cade in area neanche toccato dal piede del greco (secondo gli ultimi replay) ma è difficile Di Bello abbia visto a causa della velocità dell’azione, più che altro si potrebbe aprire una discussione su cosa stesse pensando in quei secondi il giudice di porta e più in generale sulla sua utilità. Pareggio sicuramente meritato della Lazio che ha creato nettamente più occasioni da goal ma che tutto sommato lascia un po’ di rimpianti. Certamente la maggior parte di noi tifosi avrebbe firmato un pareggio contro la Lazio con un Bologna che arrivava in emergenza (senza Destro, Dzemaili, Gastaldello, Krejci) ma il sapore in ogni bocca rossoblu è un po’ come quando da ragazzino alla domenica mattina la nonna preannunciava le lasagne fatte in casa da lei ma poi sul tavolo per pranzo ci si trovava un piatto di pastasciutta. Certo ottima come ogni cosa cucinata dalla nonna ma le lasagne sono un’altra cosa. Ora testa all’importante partita di domenica prossima col Sassuolo.
Pagelle
Da Costa 7,5: para tutto e di più, oggi incubo dei laziali fino al 97′;
Mbaye 6: parte male ma nel corso della partita migliora sensibilmente;
Maietta 6: fatica un po’ sul centro-destra, si vede che non è la sua posizione;
Helander 6: bene sul goal, ma dimostra di non avere grandi capacità con i piedi;
Masina 4: soffre tantissimo su quella fascia, destinato alla sostituzione se non fosse stato per le condizioni degli altri. Frittata nel finale con la complicità di Oikonomou;
Oikonomou 4+: entra male in partita e diventa complice di Masina nel finale, forse ingannato dal movimento del bolognese che sembrava avesse intenzione di spazzare il pallone e lanciarlo sui campi incolti dello Stadio Flaminio;
Nagy 6,5: bene l’ungherese nel primo tempo, tanta determinazione e dinamicità ma col passare dei minuti cala dal punto di vista fisico;
Donsah 6: qualche buona incursione nei minuti iniziali ma la migliore condizione fisica latita ancora;
Taider 6,5: guerriero indefesso, corre, contrasta, corre e contrasta ancora;
Pulgar 6: rischia un rocambolesco autogoal nel tentativo di allontanare la palla, per il resto poco coinvolto nel gioco;
Verdi 6,5: come Taider si sacrifica molto il questa partita e rincorre avversari sulla fascia per 60 minuti, questo dimostra la sua voglia di far bene ancora;
Floccari 5,5: dimostra ancora una volta di non poter dare il meglio di sè da punta centrale;
Di Francesco 6-: qualche buono sprazzo nel primo tempo, simulazione imbarazzante vista al replay e poi pare sparire dal campo;
Sadiq 5: non riesce nel suo intento di tenere palla e far salire la squadra, la condizione fisica migliore è ancora lontana.
Tabellino
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Patic, De Vrij (Dal 51′ Cataldi), Hoedt, Radu (Dal 68′ Wallace); Milinkovic-Savic (Dal 76′ Luis Alberto), Parolo, Lulic; F. Anderson, Immobile, Keita. All.: Inzaghi.
A disp.: Strakosha, Djordjevic, Leitner, Lombardi, Vinicius, Prce, Vargic, Murgia
BOLOGNA (4-3-3): Da Costa; Mbaye, Maietta, Helander (Dall’83’ Oikonomou), Masina; Donsah (Dal 68′ Pulgar), Nagy, Pulgar; Verdi, Floccari (Dal 54′ Sadiq), Di Francesco. All.: Donadoni
A disp.: Viviani, Mounier, Krejčì, Ravaglia, Gomis, Rizzo, Ferrari
Ammoniti: 37′ Di Francesco, 57′ Masina, 67′ Radu, 84′ Anderson, 87′ Wallace, 90′ Wallace, 96′ Sadiq
Marcatori: 10′ Helander, 97′ Immobile
Arbitro: Signor Di Bello di Brindisi
