<b>Abbiamo avuto la possibilità di intervistare uno degli admin dell’affidabile e popolare pagina Facebook “Forza Bologna Sempre” e non ce la siamo fatta sfuggire. L’esperto di Bologna Matteo Bassi risponde alle nostre domande sulla squadra rossoblu.
Cominciamo da quest’ultima partita, la disgraziata sconfitta per 5-1 col Torino all’Olimpico. Secondo te quali sono i motivi di una così grande differenza di prestazione, considerando chiaramente i valori degli avversari, dalla convincente vittoria col Crotone?
Considerando il potenziale tecnico e soprattutto fisico del Torino, il primo tempo del Bologna è stato più che sufficiente, praticamente giocato alla pari ma purtroppo condizionato da errori difensivi determinanti, particolarmente di Marios (quindi in questo senso senz’altro determinante è stata l’assenza di Maietta), ma non solo.Nel secondo tempo, subito il 3-1 la squadra si è demoralizzata e ha sostanzialmente mollato.Ci sono giocatori giovani che ancora non hanno sufficiente autostima e quindi, come sono facili ad esaltarsi, possono altrettanto facilmente deprimersi.
Credi che la squadra possa giovare della sosta per le nazionali?
Non so, da una parte può servire per recuperare un po’ di fiducia, dall’altra due settimane di attesa passate a “rimuniginare” e ad elaborare la pesante sconfitta possono essere molto lunghe e rischiano di portare alla squadra un eccesso di tensione.Deve essere bravo il Mister a lavorare sulle teste dei giocatori.
Cosa ne pensi del mercato portato avanti dal duo Fenucci-Bigon in questa sessione estiva?
Io penso che il mercato sia stato buono, condizionato purtroppo dal comportamento di Diawara che ci ha fatto perdere tempo e anche soldi, si poteva vendere meglio altrimenti.Nagy preso a un milione e mezzo è stato un gran colpo, ma nel complesso le scelte sono state giuste, la squadra mi sembra più completa e complessivamente più giovane.C’era a disposizione un budget evidentemente molto inferiore a quello dell’anno scorso.Peccato per Cerci che avrebbe potuto portare un po’ di personalità in più, poi c’è la perdita di Mirante, speriamo che i tempi per rivederlo in campo non siano così lunghi come si ipotizza, ma questa non è una responsabilità che si può attribuire a Bigon o a Fenucci.
Ora passiamo ad un argomento che suscita alcune divergenze tra i tifosi. Sei d’accordo con la scelta societaria di anteporre gli investimenti per la riqualificazione dello stadio Dall’Ara e l’ampliamento del centro sportivo di Casteldebole agli investimenti per rinforzare la squadra sul mercato?
Non credo ci sia una scelta della società di anteporre gli investimenti in strutture rispetto a quelli sulla squadra.Sono stati spesi circa 50 milioni in due anni sulla squadra, soprattutto nella campagna acquisti dell’anno scorso.Personalmente credo che sia assolutamente fondamentale investire sulle strutture, che migliorano l’appeal della società nei confronti degli investitori ed è anche tranquillizzante per noi tifosi, in quanto manifesta con chiarezza la volontà di Saputo di impegnarsi per molti anni nel Bologna.
A mio parere il migliore della scorsa stagione è lo spesso insuperabile Antonio Mirante, che ha portato un massiccio numero di punti determinanti per la salvezza con le sue parate. Purtroppo in questi ultimi giorni sta attraversando momenti difficili a causa di un malore che lo ha portato a Roma per degli accertamenti. Ancora incerti sono i tempi di recupero. Un pensiero per saracinesca di Castellammare di Stabia?
Mirante è un ottimo portiere.Come diceva Fulvio Bernardini i due giocatori più importanti di una squadra sono il portiere e il centravanti. Gli auguro di stare bene e di riprendersi al più presto, in questi casi prima del Bologna Calcio viene la sua salute.
Secondo te qual è stato il giocatore più decisivo della passata stagione?
Destro. Il miglior momento del Bologna ha coinciso con la sua crescita, il crollo finale dopo il suo infortunio ha certificato la sua importanza per la squadra.
Come ultima domanda per congedarci con buone speranze ti chiedo che cosa ti aspetti dal futuro rossoblu?
Da tifoso mi aspetto il massimo, cioè scudetto e Champions .Credo però che occorra avere un po’ pazienza e fiducia in Saputo e nell’attuale società, quindi ancora un paio d’anni di assestamento e poi…si parte per l’Europa!!!
Ringrazio Matteo Bassi a nome mio e dell’intera redazione per la disponibilità e il tempo concessoci.