Il Bologna torna a vincere una prima di campionato ma soprattutto convince creando almeno 8 palle goal e rischiando praticamente nulla in difesa. Ecco i voti giocatore per giocatore.
Mirante NG: Spettatore non pagante della partita, non si sporca i guantoni;
Masina 6,5: più votato alla fase difensiva rispetto alle altre partite, non subisce pericolose incursioni sulla sinistra;
Maietta: 6+: con qualche sbavatura ma non concede occasioni ai calabresi, è costretto a lasciare il campo in anticipo per un problema muscolare;
Gastastaldello 6,5: non fatica ad amministrare la difesa;
Krafth 7: si rende pericoloso quando arriva sul fondo, in fase difensiva non rischia niente;
Taider 6,5: sfortunato a colpire il palo ma il tiro è spesso da rivedere;
Pulgar 6,5: ottimo nel recuperare palla, con un tiro da fuori scheggia il palo esterno dimostrando di essere pericoloso dal limite;
Nagy 7: ottimo esordio in Serie A dell’ungherese. Ordinato e attento;
Verdi 6,5: buon primo tempo impreziosito dall’assist al bacio sul goal annullato ingiustamente a Krejcì, cala poi durante il secondo tempo come la squadra;
Krejcì 7: molto pericoloso in un un paio di occasioni lì davanti. Mostra di avere qualità;
Destro 7: sui suoi piedi capitano alcune buone occasioni ma la mette dentro in zona Cesarini. osa nel contropiede, poi vincente, non passando la palla a Dzemaili ma il coraggio ha pagato. Colpo da biliardo sotto le gambe del difensore. Da sottolineare la freddezza;
Oikonomou 6,5: entra bene in partita neutralizzando l’impacciato Simy ;
Dzemaili 7: si presenta bene al Dall’Ara recuperando la palla che poi scaturisce il contropiede e quindi il goal. Se in forma difficilmente rimarrà in panchina.
Rizzo 7: si rende subito pericoloso sulla fascia creando scompiglio e panico nell’area crotonese;
Donadoni 7: non sbaglia niente. Stupisce la scelta di mettere Dzemaili a pochi minuti dalla fine sullo 0-0 invece che magari un giocatore più offensivo come Brienza ma nulla da dire. Anche questa volta ci ha visto giusto;
Bologna 7,5: ottima prova dei rossoblu, non subiscono tiri in porta e si rendono pericolosi in attacco con almeno 8 palle goal. La sterilità offensiva dello scorso anno sembra un brutto incubo ormai lontano.