La seconda partita dell’Italia Under 20 nel suo percorso mondiale porta il seguente verdetto: qualificazione matematica agli ottavi di finale. Decide il gol di Pinamonti al 15′ minuto, ed inoltre l’Ecuador, dal 30′, gioca in dieci per l’espulsione di Porozo per un fallo su Tripaldelli.
Partita in discesa? Ma anche no. Perché l’Italia, nonostante il bellissimo gol (cross di Tripaldelli, sponda precisa di Scamacca per capitan Pinamonti, perfetto a concludere a rete in modo imparabile per Ramirez), lascia il pallino del gioco agli avversari. Che non stanno a guardare. La reazione, nel finale di primo tempo,è tutta di nervi ma alla fine da i suoi frutti. Del Prato tira ingenuamente ed inutilmente la maglia di un avversario: Campana si presenta sul dischetto ma Plizzarri para.
Nel secondo tempo i ragazzi di Nicolato si fanno letteralmente schiacciare dai giocatori ecuadoregni. Pellegrini prova a pressare e a ripartire ma è un vero e proprio predicatore nel deserto. I giocatori di Celico costringono Plizzarri ad una serie di interventi e la difesa azzurra deve fare gli straordinari, ma i centrocampisti non difendono un pallone che sia uno e l’attacco spara meno che a a salve.
Nicolato è anche restio a fare i cambi, rischaindo qualcosa. Infatti a metà secondo tempo Scamacca fa segno di non farcela più ma l’allenatore azzurro aspetta per sostituirlo solo l’82 con Capone. Nel frattempo il giocatore di proprietà del Sassuolo diventa uno mancante.Solo nel finale i ragazzi di Onorato provano un forcing che, però, produce pochi frutti. Sono occasioni spradiche, nate da errori avversari, ma i contropiedi di Pinamonti e Capone vengono sprecati.
Finisce 1-0, l’Italia di Nicolato è agli ottavi di finale. Nell’ultima partita del girone con il Giappone sarà in gioco solo il primato nel girone. Risultato importante perché un primo posto nel girone vorrebbe dire evitare Spagna e Francia.
Nota di demerito per VAR ed Arbitro: al 35′ del secondo tempo Plata rifila uno schiaffone a Del Prato a gioco fermo, ma l’arbitro (dopo essere andato allo schermo) si limita ad un giallo, dimenticandosi del tutto il regolamento.