I giocatori protagonisti di una stagione con una particolare squadra destano sempre l’interesse delle avversarie, soprattutto quando le voci di mercato lo danno in partenza per tutta la sessione, fino all’ultima giornata; questo è il caso del giocatore delle Lazio Keita Baldè. Ben prima dell’inizio della sessione estiva di mercato della stagione 2016-2017, il giocatore senegalese non nascose la propria insofferenza nei confronti del presidente della Lazio Lotito, tanto che, come già detto, tutti i gironali davano per certa la sua partenza.
Le voci non si placarono, anzi furono quasi confermate quando l’argentino Bliesa, con la scusa che il presidente non aveva mantenuto delle promesse fatte, si rifiutò di venire in Italia costringendo la dirigenza laziale a chiamare sulla panchina Simone Inzaghi, il quale si apprestava ad iniziare la sua stagione alla guida delle Salernitana. Fu proprio Inzaghi a spingere Keita a rimanere, e la scelta si è rivelata vincente, infatti il senegalese ha disputato la sua miglior stagione.
Battendo sul tempo la Juventus, l’inter e il Bayer Monaco ha offerto ben 22 milioni per portare il giocatore nelle proprie fila. Dato che i rapporti fra Keita e Lotito sono ancora molto tesi la sua partenza sembra una cosa certa, anche se il giocatore senegalese avrebbe espresso la sua preferenza per la squadra torinese, anche se queste dichiarazioni lasciano comunque il tempo che trovano.
Questo, oltre alla richiesta di 30 milioni da parte del club bianco celeste, ha fatto un po’ raffreddare gli animi, ma il presidente Aurelio de Laurentiis sembra intenzionato a non mollare la presa nei confronti di quello che potrebbe essere uno dei calciatori chiave della prossima stagione del Napoli, in quanto Keita ha tutte le caratteristiche richieste dagli schemi di Maurizio Sarri, ovvero: corsa, buoni ripiegamenti difensivi uniti ad ottimi affondi e una discreta media realizzativa (sedici gol nel campionato appena trascorso).